una vita con te

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Quinta elementare. Eleonora, la persona da me più odiata. Ogni giorno litigavamo per ogni stupidaggine e ci facevamo gli scherzi a vicenda. Un giorno di febbraio ci separammo, lei aveva traslocato. Non era a pochi kilometri da me, no... lei era andata a vivere in America, in Ohio.
I primi giorni non fu una grande mancanza la presi pittosto bene. Prima settana senza lei,  seconda, quarta, un mese, due...ed io non ero riuscito a toglierla dalla mia testa.
Prima media incominciarono i primi problemi adolescenziali, il tutto aggravato dalla separazione dei miei e la morte di Jeck il mio cane che avevo da quando sono nato. La depressione mi colpì portando con se l'anoressia. Incominciai a tagliarmi e tutti i giorni dopo la scuola mi chiudevo in camera a piangere. Mia madre non era mai a casa per colpa del lavoro dai cui la maggior parte delle volte tornava sbronza.
Non so come, non so perché ma sopravissi a tre anni di medie.
Superiori.
La situazione migliorò leggermente: la mia media si alzò alla sufficienza, parlai con mia madre (che nel frattempo aveva smesso di bere definitivamente) dell'anoressia e grazie a questo riuscì ad uscirne e sentirmi di nuovo bene. Alle superiori più o meno a metà anno della seconda la rividi ci riconoscemmo subito e cominciammo a parlare di tutto ciò che ci era successo in quegli anni.
Lei mi disse che dopo essersi trasferita la situazione economica della sua famiglia migliorò di molto. Infine aggiunse che non aveva mai smesso di pensarmi così io tirai fuori il coraggio di rivelarle i mie sentimenti ed oggi siamo felicemente sposati con tre bimbi bellissimi, a distanza di 36 anni da quell'incontro siamo ancora insieme con tutti i nostri difetti, disagi, paure, imperfezioni ma sopratutto insieme al nostro amore.

Oookkk pasticcini (se siete pasticcini non vi conviene incontrarmi *fischietta e fa finta di niente*)
se devo essere sincera questa storia mi ha fatto venire il magone, ma ok nulla che un po' di cioccolata non sistemi (la cioccolata può)
Eeee niente ditemi se vi è piaciuta eee ok 
non sono una persona di molte parole
*va a sedersi in un angolo a piangere*

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