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Mi sveglio ancora nuda sul divano di Diego con solo una coperta addosso, controllo l'orario: sono le 9.00 di mattina.
Decido di alzarmi e vestirmi con le cose che erano rimaste sul pavimento, chiamai Diego:

-Pronto?
-Diego.
-Ehi dimmi.
-Ma dove sei?
-Da Gaia, torno verso l'ora di pranzo.
-Perché così tardi?
-Oggi abbiamo ospiti.
-Ma chi? Gaia?
-A parte lei, verranno anche i ragazzi.
-Ah ho capito, ci vediamo dopo allora.
-Ok, ciao.

Fine chiamata.

Era molto freddo, magari non poteva dire tanto perché aveva Gaia accanto visto che si trovava a casa sua.
Un senso di gelosia inizia a mangiarmi lo stomaco, solo a pensare che Gaia abbia sfiorato Diego anche solo con lo sguardo mi fa morire.

Vado a farmi una doccia per snervarmi un po' da questi pensieri, il resto non lo voglio sapere.

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-Non c'è un cazzo in questa maledetta TV!

Urlo buttando il telecomando verso il televisore che a mia fortuna non si rompe, all'improvviso sento la porta spalancarsi e vedo Diego con tutta la squadra.

Ci salutiamo tutti quanti con un bacino e poi Gaia e Diego raggiungono la cucina per mettersi a lavoro mentre noi rimaniamo a parlare sul divano nel soggiorno.

-Allora? È tutto ok?

Mi domanda Mario.

-Beh si, non ho le crisi da due giorni e sono molto felice per questo.

-Ma è una notizia bellissima, tuo papà ti ha cercata?

Chiede Gionata.

-Ho perso il cellulare da qualche parte nel mondo, adesso non mi rimane che chiamare con il telefono di casa che si trova qui.

Eh si, sono proprio una scema. Come si fa a perdere un cellulare?

-E con...insomma hai capito.

Chiede Mirko, sapevo si riferisse a Diego.
Do uno sguardo verso la porta e noto che nessuno ci gira attorno o stia venendo verso qui.

-Ieri lo abbiamo fatto.

Rispondo.
Rimangono tutti a bocca aperta e poi mi danno tante pacche sulla spalla.

-È inutile che fate così, tanto non staremo mai insieme.
Poi sicuramente mio papà mi starà ancora cercando e non posso rimanere chiusa per sempre in casa, dovrò andarmene.

-E dove te ne andrai?

Mi chiede Mario con uno sguardo più che sconsolato, un po' come quelli di Mirko e Gionata.

-Non ho una meta.

Rispondo fredda.
Tutti abbassano lo sguardo e Mirko raggiunge Gaia e Diego, penso sia rimasto davvero ferito dalla notizia.

-Non ti ha dimenticata.

Mi dice Gionata.
Davvero? Dopo tutto questo tempo Mirko non ha avuto ancora il coraggio di dimenticarmi? Eppure lo vedevo così felice quando gli presentavo un mio ragazzo o quando gli dicevo che mi piaceva una persona. Possibile che abbia finto per tutto questo tempo?

-Sei serio?

Gionata annuisce.

-Sta malissimo per questa situazione, gli duole il cuore quando sa che sei innamorata di un'altra persona che non sia lui.
A volte beve o scopa con altre per snervarsi, ma alla fine il suo pensiero fisso sei tu.

Risponde Mario.
Rimango allibita, io non riesco a crederci a tutto quello che mi stanno dicendo.

-Ah.
Cercherò...cercherò di non dirgli più nulla, non voglio che stia male.

-Sarebbe magnifico.

Dice Mario.

Ciao! Scusate se non sto aggiornando, ma ho poche idee. Spero vi sia piaciuto uguale, un bacio.

Incisione| Izi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora