-IO NON ENTRO IN QUESTA COSA PIENA DI PORACCI!-
Le guardie lanciarono il ragazzino dentro una cella piena di ragazzi diciottenni abbastanza robusti e pieni di cicatrici. Nell'angolino invece c'era un bambinetto magro appallottolato che si nascondeva.Il nuovo arrivato cominciò a tremare e si morse il labbro inferiore.
-Per caso...posso cambiare cella...?-
Chiese fissando il ragazzo nell'angolo.
-Che palle-
Le guardie lo tirarono per la collottola della tuta grigia e lo portarono al piano di sopra in un'altra stanza buia.
Lo buttarono dentro e chiusero.-Hey- disse guardando gli altri.
Dal soffitto gli cadde davanti un ragazzo che gli abbracciò una gamba.
-Hoooooooooooy-
Il nuovo arrivato lo guardò confuso e gli accarezzò i capelli biondi.
Mel gli si fiondò addosso e con l'indice gli spiense il naso verso l'alto. -Come ti chiami?-
-Klaus- rispose lui incrocinado gli occhi per guardare quel ditino magro.
-Ciao Klaus, io sono Kiki, morto vivente li per terra è Kuro e lei è Mel-
-Oh ehm ciao-
Mel tolse il dito dal naso di Klaus e se ne andò sul suo letto.
Kuro rotolò più in là e cominciò a canticchiare canzoni della sua band preferita.
-Benvenuto Klaus, puoi metterti nel letto sotto a Kuro-
-Grazie-La mattina dopo Mel buttò Klaus giù dal letto con la grazia di un rinoceronte.
-MA QUAL'È IL TUO PROBLEMA PORACCIA?!-
-Zitto idiota-
-Ciao Mel, che succede?- chiese Kiki sbadigliando.
-Nella notte è arrivata lei- disse mostrando a tutti una ragazza.
-Piacere, Selene- disse porgendo la sua cartella al braccio penzolante di Kiki.
Kuro la guardò, salutò e si appallottolò fra le coperte.Picchiarono sulla porta e buttarono dentro una scatola con del cibo.
La più grande la prese e andò nella cucina della stanzetta a cucinare qualcosa per tutti.
Le due ragazze si misero nel letto nell'angolo sinistro della stanza a parlare del più e del meno mentre il letto a castello dei due maschi era nell'angolo opposto.
Klaus salì sul letto di Kuro e lo scosse.
-Che c'è?- chiese da sotto le coperte.
-Tutto bene? Che succede?-
-Sei Blake?-
-B-Blake? Chi è? Un tuo amico?-
-Mm mm-
-Ti manca?-
-Mm mm-
-È vivo?-
In risposta ci fu il silenzio.
-È morto?-
-Non lo so-
Klaus si unì all'altro sotto le coperte.
-Me ne vuoi parlare?-
Il più piccolo si passò il dito sotto al naso e annuì.
-Prima prima eravamo vicini, e andavamo alla stessa scuola. Lui ha 5 anni più di me. Però una volta ci hannp separato...e ora dovrebbe essere ancora qui ma lui ha 18 anni...e questo è il suo ultim'anno qui...ma lui non è malato...-
-Quindi credi che l'abbiano fatto uscire?-
-Non lo so...io non uscirò mai-
-Ma...no cosa dici? Uscirai tranquillamente-
-Non dire le bugie-
-Ehy ragazzi è pronta la colazione~!-
Kuro si lanciò sul muro e raggiunse Kiki mentre Klaus scese dalle scale.Ognuno prese una fetta di pane, un po' di uova e un bicchiere d'acqua.
Si sedettero in cerchio e la più grande cominciò a parlare.
-Sapete, non è così male, basta beccare le guardie simpatiche che credono davvero che tutto questo possa essere utile.-
-Ah si?- chiese Mel.
-Si, e Kuro ha attirato l'attenzione di Andrew. Che per fortuna è diventato molto più gentile e ogni tanto ci porta qualcosa in più da mettere sotto i denti.-
-Bravo Kuro...Kuro?- Mel si guardò in torno per complimentarsi col ragazzo ma era scomparso.
-Dov'è Kuro?- chiese Kiki agitata.
Selene indicò la porta aperta.
-È uscito...- sussurrò la più scossa.
Klaus si precipitò fuori per cercarlo mentre Selene e Mel consolavano Kiki.Girati un paio di corridoi Klaus trovò il più piccolo nelle mani di una ragazza alta dai capelli rossi con indosso la divisa da guardia.
-Bene bene, guarda chi abbiamo qui, due fugitivi-
Le guance di Kuro erano bagnate dalle lacrime ma l'unica cosa che usciva dalla sua bocca erano piccoli sospiri che equivalevano alle parole di qualche canzone.
Klaus la guardò negli occhi terrorizzato e immobile.
Pochi secondi dopo si sentì un urlo: Andrew, la guardia, era rimasto senza uniforma e ora correva nella loro direzione.
-Ups, fine del gioco-
-C-COSA?!-
-Andiamo va~- la ragazza tirò Kuro, spinse Klaus dalla parte opposta di Andrew e cominciarono a correre.
-Beh da dove siete usciti?-
Silenzio.
-Oh su ragazzi divete salvarvi anche voi, vi conviene dirmi dove state-
Klaus ruotò gli occhi e cominciò a guidare la ragazza strana verso la loro cella.
Salvi.Kiki si piombò addosso a Kuro mentre le altre due fissarono la nuova ragazza.
-Ciao- sussurrò Selene.
La nuova si tolse il cappello rubato e fece un inchino. -Lea Sanchez al vostro servizio- detto ciò mise il cappello in testa a Mel.
-Io sono Mel e lei è Selene-
-E i due pazzi temerari?-
Kiki si alzò -io sono Kiki e i due pazzi sono Klaus e Kuro.-
La ragazza si spogliò e aprì l'armadio della stanza in cui si trovavano le tute e se ne mise una buttando fuori i vestiti da guardia.
-Bene ora sono una di voi~!-
La guardarono tutti un po' straniti ma il silenzio fu poi rotto da Kiki che scoppiò a ridere e le diede il benvenuto.Calò di nuovo la notte.
Kiki e Mel andarono nei propri letti mentre Kuro piombò nel letto di Klaus.
Mel si sedette alla porta e cominciò a contare più volte i presenti notando che mancava una persona all'appello.
-Uhm...Lea?-
-Probabilmente è in bagno- la rassicurò Kiki. Detto ciò, la stanza venne sopraffatta da un silenzio tombale.
Mel si alzò e bussò alla porta del bagno. Niente. Guardò sotto i letti e fuori dalla finestrella della porta ma nulla. Si diresse in cucina e vide un pentacolo circoscritto da candele e Lea al centro che pronunciava qualche parola strana.
-C-Che cavolo fai?-
La rossa sorrise. -Chiamo i miei amici, non fare movimenti azzardati e dirigiti lentamente fuori dalla stanza, se ti vedono non so cosa potrebbero farti- si alzò una manica e mostrò grossi lividi viola alla ragazza.
Mel era come pietrificata.
-Dai, su!-
Niente.
Per la prima volta Mel capì cos'era dormire, non era male.//SONO VIVOH
Scusate l'enorme ritardo ma la scuola mi ha ucciso e ultimamente sono stato spiaggiato sul divano a giocare ai vudeogiochi =w= ma finalmente ho finito il capitolo!Prometto che il terzo sarà più rapido e lungo se volete~
Se trovate errori correggetemi pliz.
Ps. Vi metto le cartelle nuove nel prossimo capitolo che sennò mi scordo di postare questo
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The one sitting next to you
AdventureIn un futuro molto lontano, i ragazzi considerati un pericolo pubblico o non perfetti dal loro paese, vengono mandati in una specie di base di correzzione dove si prova a curarli. C'è una cella, però, avvolta dal mistero, in cui sembra nessuno riesc...