Capita spesso in queste serate il giuramento di testa. Alcol, fumo, droga, non capisco davvero più niente.
Ed eccomi come Kat e Ilary a ballare sul cubo.
Indosso un mini vestitino e ho i miei biondi capelli sciolti, trucco a volontà.
Qualcuno mi bacia la guancia, un altro di quegli arrapari del cazzo.
Questo è il mio lavoro. Io ballo.
4:00...l orario che si fa ogni sabato sera. Entro in camerino dopo aver fatto una lunga doccia.
"Kat sono esausta!"urlo.
"Non ne parliamo" mi risponde.
"Ilary?"chiedo.
"È appena andata via...con uno dei tanti."
"Ok ho capito" concludo
" Ciao Kat a domani." "Ciao vita" mi risponde.
Kat è una delle ragazze più belle che abbia mai visto. Musulmana, labbra piene, capelli scuri e Ricci, fisico formoso, non molto alta e occhi neri. È la mia migliore amica.
L' altra ballerina si chiama IlAry, tedesca, fisico da urlo. È magrissima ma con ottime forme , il classico fisico da modelle. I suoi capelli platino le arrivano lungo le spalle e la sua carnagione è più chiara del latte.
_____________
Mattina, il sole sorge, oggi mi trasferiro nell' Università di Manhattan.
Ho fatto l iscrizione a dicembre e ora che diamo a settembre posso frequentarla.
La mia moto rossa, un rottame, pedala fino al tanto atteso edificio. E mentre cerco di trovare la segreteria vado in un luogo credo abbandonato della scuola. La vecchia biblioteca.
Libro impolveriti e spazzatura buttata.
Scorgo due figure una giovane ragazza e la sagoma di un ragazzo. La ragazza produce dei gemiti e inizio a provare del grande schifo ma co sono abituata data la circostanza dell ambiente dove ballo.
Mente uscivo e immersa nei miei pensieri vado a sbattere contro un tavolo. I gemiti non si sentono più ma solo una grande risata provenire dalle mie spalle.
"Scusa e tu come osi disturbare i miei lavoretti? "
"Non volevo disturbare proprio niente , e queste cose non fatele in pubblico."sbatto la porta lasciandolo interdetto e vado via.
Era un ragazzo davvero bello ma che mi stava altamente sulle ovaie. I suoi morì capelli, la sua carnagione scura, i suoi occhi verdi mi avevano stordita.
"Classico puttaniere" prninciai a voce troppo alta. O cazxo erano le 9.30 avevo saltato la prima lezione e non svrbo né anche trovato la segreteria.
Un ragazzo biondo , un modello , mi scontra e mi fa cadere ma con una gentilezza assoluta si scusa. "Per farmi perdonare visniti a prendere un caffè " e io"ecco na io dovrei trovare la segreteria sono appena arrivata cioè..."
"Pasdiamo prima x la segreteria e poi al bar" "e va bene" concludo.
Si dimostra essere un ragazzo davvero gentile e premuroso. Ha un sorriso pazzesco. In me che non si dica odo sempre quella risata e lui è lì che mi guarda con sguardo cattivo"senti sfogata ho capito che ti piaccio ma io quelle come te non le guardo!" In eggetti non ero in condizioni molto belle, trucco scioltovcapelli arruffati, borse sotto gli occhi e vestiti di 3 taglie in più.
Non lo rispondo e procedo. Parlando con il giovane biondo scopro che ha 19 anni come me e che si chiama Giorgio.
"Giorgio dobbiamo passare in segreteria!"
"Certo Grace"afferma.
Dopo 5 minuti di attesa una domna i mezza età, ci viene incontro con un dolce sorriso"tu sei Grace jhonson, ecco per te gli orari dei corsi da seguire, alla prossima!" E mentre esce eccoli di nyovo lì quel ragazzo che solo perché l avevo interrotto se la prendeva con me"sempre tra i piedi stai oh" ..."La scuola è piccola non amour"rispondo. Mi lascia stare ed entra.
--------
Finalmente staccò la presa, mi chiama Kat
Kat:amore sei pronta? Usciamo!
Io:non posso proprio devo atiadiare e sta sera si lavora!
Kat:che palle e va bene arrivo io!
Io: ma Kat..
Mi aveva già attaccato il cellulare in faccia. Si presento in me che non si dica:"che depressa! In che condizioni sei?
"Non ho voglio di fare niente...sai ho conosviuto un ragazzo, Giorgio, molto interessante." La informo.
"Grace il boss è incazzat O, gli avrvo promesso prestazioni ai clienti ma non l ho fatto. Non voglio, non di nuovo." Mi dice
"Lo sai è il nostro lavoro cazzo ci vyoi fare?" E studio mentre lei mi guarda con sguardo deluso.
------
-----
---
Eccomi printa per questa sera, nn ho voglia di ballare ma devo farlo, sennò nn riesco a pagarmi l università.
Appena entro in camerino il boss urla":vi ho detto chiaro e tondo che divete fare come fa anche Ilary, le puttane! Sennò vi licenziò!" Ed ecco Ilary che si toglie il grande asciugamani e mostra il suo corpo seminudo.
Parla con voce seducente :"che dice se stasera le rubo del tempo?"
E lui :"certo non mi dispiacerebbe affatto" e con fare da troia lo inizia a baciare passionalmente e lui:"andate a ballare non qui abbiamo da fare!"guardando Ilary con sguardo malizioso. Prima di uscire ecco che la vedo slacciardi il reggiseno e la sua testa in mezzo alle sue tette.
Io no farò mai cose del genere.
Mai.
Mai.
Mai
Guardo la scena con sguardo schiantato e vado a ballare in mezzo alla massa di persone. Vedo che dopo un po escono anche i due e il boss aveva lo sguardo molto duro. Guarda kat che appena lo vede inizia a fare ciò che lui vuole.
Inizia a twerkare sul cazzo di un uomo e lui k afferra gli da biglietto mi è la sbatte al muro, un minuto dopo non c' è più.
Il boss fissa la scena con sguardo deliziato e poi fissa me...Io per far vedere inizio a twerkare e mostrare di più il mio corpo ma non si accontenta. Viene mi da uno schiaffo sul culo e mi urla:"fammi godere e non ti licensieró" scappai via lontano da quello schido alla ricerca delle mie amiche.
Io so che lo faceva i perché erano in trappola da lui. Trovai Kat che animava il nome di un certo Justin e lui che glielo metteva, mi chiede anche di unirmi. La provai a fare ragionare ma niente. Lasciai andare e tornai a casa. Ero distrutta mentalmente e moralmente.