Il vento scompiglia i miei capelli accarezzandomi il viso mentre mi godo il tramonto seduta in riva al mare. È una delle cose che più mi rilassa, mi fa sentire tranquilla e mi fa evadere costantemente dalla realtà che mi circonda.
Il mio telefono squilla incessantemente, ma adesso non ho la minima intenzione di sentire le prediche di mio padre.
Sono sempre stata ribelle fin da piccola e mi sorprende il fatto che mio padre non si sia ancora abituato all'idea. Da quando mia madre lo ha lasciato per un altro si è chiuso in se stesso, pensa solo al lavoro, continua a ripetermi di studiare per il mio futuro.
E io? Beh, io sono diventata quel che sono. In poche parole mi godo la vita. Non ho orari, non ho mete ben precise, faccio quello che più mi attira e sicuramente adoro giocare col fuoco. Ed è proprio per questo che mi sono scottata.
Luke era fuoco, vero e proprio. Un fuoco incessante che brucia di passione e che tende a bruciare chiunque voglia superare le sue barriere.
Pensavo di averle distrutte, di aver sconfitto i suoi e i miei demoni, ma non è stato così. Mi sono bruciata anche io. Mi avevano anche avvertita, sapevo che me ne sarei pentita in cuor mio. Ma ho voluto rischiare.
Perché? Come detto prima amo l'avventura e le sfide. Luke Evans è stata la sfida migliore che mi sia capitata. Ma allo stesso tempo la peggiore.
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Fall in love { -faded- }
ChickLitLuke Evans era fuoco. Bello e dannato, seguito dai suoi demoni che non fanno altro che tormentarlo. Io ho provato a sconfiggerli. E credevo di avercela fatta. Di aver eliminato i suoi ma soprattutto i miei. Amavo le sfide. Lui era la mia. La miglior...