27 Novembre 2016
Primo giorno di scuola nonché un emerito DISASTRO!😱Iniziamo il disagio dalla mattina, dove mi accorgo che "per caso" un mio amichetto di nome FAUSTO(il ciclo) mi è venuto a trovare con una settimana d'anticipo.
E cosa c'è di meglio che andare il primo giorno di scuola in una scuola dove non ci vuoi manco andare con mal di testa e crampi?Ma andiamo avanti
Varcato l'enorme cancello vedo la scuola a dir poco enorme con tutti gli studenti nel cortile che chiacchierano in attesa dell' inizio delle lezioni
Adesso però concentriamo sulle facce,
quelle facceRagazze e ragazzi perfetti, troppo perfetti. Volti di plastica, sorrisi finti, occhi grandi e sbarrati, sembravano più bambole che umani.
Ma...
Degli occhi, quegli occhi, erano diversi. Erano veri, sinceri!
Brillavano di luce propria, e non come quelli degli altri che sembravano fatti di plastica. I suoi occhi erano diversi... Erano marroni, sul nocciola, ma io ( prendimi pure per pazza) ci vedevo il mare!Aspetta aspetta, dimentica tutto ciò che ho detto prima... A me non può piacere uno snob di quelli, no no!
Io sono Mia Smith, MIA SMITH!
E non una di quelle rimbambite che si innamorano di una persona a prima vista e, per lo più, di una persona fidanzata!
Eh già caro diario, perché io l'ho visto sbaciucchiarsi nell'intervallo con Vanessa, la più falsa che ci possa essere. Viene in classe con me, e ha fatto 354 battutine sarcastiche solo nelle prime 3 ore di lezione(esatto, le ho contate).Quindi... Via quegli occhi dalla mia testa!
Spero che col passare del tempo li dimenticherò, perché al momento bisognerebbe tentare solo con un esorcista.Quindi, dopo aver fatto 7 brutte figure in classe, aver versato il caffè (involontariamente) sul preside, essermi imbambolata davanti a tutti e essermi fatta ben 3 nemiche(non chiedere i dettagli) sono sopravvissuta ,o quasi,al mio primo giorno di scuola a New York!
La tua pazza,scema
e rimbambita "scrittrice"
Mia Smith
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❤Le pagine della mia vita📖✍❤
Chick-LitMia è una quindicenne timida e introversa che, a causa del lavoro dei genitori, è costretta a cambiare scuola. Inizierà così un nuovo capitolo della sua vita e non solo in senso figurate ma anche letterario, poiché il suo fedele diario l'accompagne...