la scuola

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Quella mattina mi svegliai con la voglia di andare a scuola, con la voglia di rivederlo...
Andai in bagno e mi truccai nel migliore dei modi per apparire più affascinante.
Mio padre mi chiamó e disse di muovermi,  il risultato?! Il trucco messo malissimo ma era troppo tardi cosi presi borsa e giacca, scesi le scale con la divisa della scuola stropicciata.
Salimmo in macchina e ci avviammo verso scuola.
Fermi al semaforo ci affianco un' Audi bianca, con dei ragazzi al suo interno, notai che alla guida c'era "lui".
Rimasi a fissarlo, come stregata dalla sua bellezza Si voltò verso di me, distolsi immediatamente lo sguardo ma lui mi beccò.
Tutta imbarazzata arrossii ma lui sorrise, vidi comparire due fossette stupende sul suo viso, mi fece l'occhiolino e non potei far altro che sorridere anche io.
Con la musica ad alto volume lo vidi allontanarsi.
Era uno degli ultimi giorni, non c'era molto da fare se non ascoltare i professori interrogare coloro con le insufficienze.
Dopo la prima ora ricca di gossip e news con Sofia, la mia migliore amica, mi recai nell'aula ricreativa, entrai annoiata dalla giornata ricca di supplenze.
Con mia grande sorpresa ma anche speranza lo vidi seduto su una poltrona mentre leggeva un libro, cercai di capire di cosa si trattava senza farmi notare ma non ci riuscì. Decisi di sedermi accanto a lui.
Mi sedetti e spostati i capelli  che mi cadevano sul viso, notai il suo sguardo fisso su di me, per evitare di sembrare impacciata cominciai a trascrivere gli appunti di greco dell'ultima lezione.
Lui, probabilmente incuriosito si avvicinò sempre più, mentre il mio cuore stava andando in tachicardia disse:
"bella scrittura!"
"Grazie mille!" risposi imbarazzata, forse dovevo dire qualcosa di più, o magari ciò che risposto era troppo formale, mille domande insignificanti cominciarono a invadere la mia testa, ma quando è vicino a me non riesco a controllare le mie emozioni.
"Che materia è? Latino?" continuò lui.
"Ehm...no è greco" risposi in modo timido
"Ahhh che sbadato mi dispiace averti disturbato" continuo ridendo
"Non mi disturbi affatto... Tanto mi ero già stufata" chiusi il libro e mi girai verso di lui.
Lui fece lo stesso ripose il libro nello zaino e iniziammo a parlare.
Il tempo volò troppo in fretta e ad un tratto suonó la campanella della fine della 3° ora, presi lo zaino, mi alzai e andai verso la porta,uscì dall' aula girandomi indietro e notai che Cristian il suo migliore amico si sedette vicino a lui è iniziarono a parlare.
Tornai in aula e corsi da Sofia per raccontarle ciò che era appena successo.
Le raccontai ciò che ci eravamo detti e mentre mi rispondeva sbalordita e contenta, i miei pensieri iniziarono a vagare come in preda a non so quale emozione.
Cominciai a sorridere ripensando a quel momento stupendo fin quando Sofia mi scosse e mi fece riprendere.
"Sara mi stai ascoltando?!" mi chiese ridendo.
"Si si, scusa stavo pensando ad altro" è incredibile come quel ragazzo riesca a scombussolarmi completamente.
"A cosa?!" riprese Sofia "A lui?!" disse con un sorrisetto malizioso.
"No assolutamente! Ma va figurati.''
Ad un tratto notai Sofia guardarmi. "Cosa c'è?"
"Non dire che non stavi pensando a lui perché sei diventata rossa come un peperone?!" mi prese in giro e concludemmo quel discorso dirigendoci nella caffetteria della scuola.
Mentre ordinavo due toast mi sentì spingere da dietro, mi girai infastidita, ma appena lo vidi mi incantai a guardarlo mentre mi sorrideva. I suoi capelli spettinati gli cadevano sul viso e quando li spostò mi chiese se andava tutto bene,  continuavo a guardarlo non riuscivo a distogliere gli occhi di dosso, era così bello.
"Ci sei?!" mi disse.
"Si si, tranquillo" sorrido imbarazzata.
Quando si allontanò, trascinai Sofia al bancone per prendere le nostre ordinazioni.
"Oh Sara ma che ti è preso?!"
"Non lo so, sono andata in tilt, non capivo più nulla. Sto impazzendo credo."
"Anche secondo me. Hai bisogno di uno psicologo proprio bravo! Guarda caso sono molto brava in questo campo."
Prendemmo i toast e ci sedemmo ad un tavolo.
Continuavo a guardarlo, il suo modo d'atteggiarsi con gli amici, come sorrideva e scherzava. Egli notò che lo stavo osservando, così mi girai ma sentivo che il suo sguardo era su di me. Stavo per andare in panico, sapevo che se fossi rimasta lì avrei cominciato a sparare cazzate per non  sentirmi in soggezione. Dissi a Sofia che dovevo andare in bagno, mi alzai dalla sedia, notai che Michele mi stava ancora guardando e lo vidi avvicinarsi così accellerai il passo ma mi raggiunse. Mi chiamò e quando mi fermai mi strinse a se. Una sensazione di pura sicurezza invase il mio corpo, non opposi resistenza e mi spinse dolcemente contro il muro, si avvicino alle mie labbra tanto da sentire il suo respiro farsi più forte. Guardai i suoi occhi.
"Sei bellissima." sussurrò lentamente. Mi prese il viso tra le mani e mi baciò. Mi lasciai andare a quel momento, mi lasciai andare sotto il movimento delle sue labbra morbide e della sua lingua calda. Mi strinse i capelli, mi morse il labbro superiore ripetutamente come se volesse di più, come se mi volesse completamente.
Il mio corpo era sotto il suo comando non riuscivo a muovermi finalmente era arrivato il momento che desideravo da quando 3 anni fa lo vidi per la prima volta finalmente ero sua, quel bacio sembró interminabile continuava a stringermi i capelli e prendermi il viso tra le sue morbide mani ad un certo punto le sue mani scesero lungo i miei fianchi in quel momento il mio corpo fu pervarso da una scarica di adrenalina fuori dal comune veramente non riuscivo a reagire sapevo solo che le mie labbra si muovevano in perfetta sincronia con le sue senti il suo respiro farsi più intenso sentivo la passione che ci stava mettendo.
Ci staccammo e già sentivo il senso di mancanza da quelle labbra, ci guardammo negli occhi per un po' fino a quando, lui con il dorso della mano inizió ad accarezzarmi la guancia continuava a guardarmi le labbra, tra me e me mi chiedevo cosa stesse pensando ma sorrideva ed era felice aveva un sorriso così splendido, mi sentivo così bene era quello che desideravo da tempo e finalmente ce l'avevo.

"I want something Just like this"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 07, 2017 ⏰

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