Una luce, una grandissima luce sta venendo verso di me. Sempre più veloce. Sempre più potente. Sempre più vicina...
- Bip... Bip... Bip -
Mi svegliai di soprassalto, in un bagno di sudore ancora confusa dallo strano sogno, intenta a spegnere la mia maledettissima sveglia ed a scendere dal letto.
Mentre mi feci la doccia ripensai al sogno e mi accorsi che tutte le sere facevo sempre lo stesso: un ragazzo che è talmente luminoso da non riuscir a riconoscere che si tratta di un uomo che mi si avvicina con tale rabbia, tale velocità da bloccarmi, da non farmi reagire a ciò che sta succedendo e finisce sempre così, la sveglia suona proprio un secondo prima che mi colpisca... l'unica volta in cui posso ringraziarla di suonare.
-Diamond sbrigati, farai tardi!-
Disse mia mamma che mi risvegliò da tutti i miei pensieri
-Arrivo mamma!-
Mi truccai in tutta fretta, mi vestii mettendomi ciò che capita ed andai giù in cucina a fare colazione.
-Hey ben svegliata. Ah, ieri sera ti ho sentito urlare, e muoverti molto... tutto bene?!-
-Sì mamma, era solo un sogno movimento-
Era meglio che mia mamma non sapesse cosa mi stava succedendo, non avrebbe capito, come sempre, e mi avrebbe portata sicuramente da uno di quei strani psicologi... No, no, no, meglio non dirle nulla
-Bene io vado, a dopo!-
Le dissi, e dopo il solito bacio uscii dalla porta, ma appena uscita dal vialetto di casa, mi sentii un tremendo giramento di testa e mi appoggiai alla cancellata del cortile, anche se questo non mi aiutò molto. I dolori continuarono e rivedi quella luce, intensa come le altre volte anzi, questa volta era quasi reale, tanto che mi bruciavano gli occhi dal forte bagliore. Poi tutto d'un tratto la luce sparì come il mio mal di testa. Così mi rimisi in piedi e confusa mi dirisi verso la mia enorme scuola.
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EVOL -legami estranei
Fantasy-Diamond!- Mi urlò lui, ma io corsi e corsi in quel bosco desolato che mi ritrovai davanti Stava soffrendo, lo sentivo che stava soffrendo, ma la rabbia era troppa tanto che prendeva il posto della tristezza, della tremenda sensazione di abbandono...