Capitolo Quattordici

4.4K 413 26
                                    

-E vedo con piacere anche la mia cara Mari- dice l'uomo

Adrien, a quell'affermazione, perde un po' la pazienza

-La tua? Da quando sarebbe tua?- chiede irritato il biondo

L'uomo con molta calma si alza, si avvicina ai due e con la stessa calma dice queste esatte parole

-Lei è mia da quando è nata, anzi è più corretto dire che lei è nata per essere la moglie di mio figlio e futura imperatrice dei cieli-

Nessuno nella sala parlava e a rompere il totale silenzio fu la cameriera

-Ci conosciamo per caso?- chiede con un sorriso affettato, per intendere "Chi ti credi di essere"

-Tu non conosci me, ma io conosco te, anche se... non ti ricordavo così aggressiva- afferma l'uomo

-Mhm... tutto ciò è così divertente. Prima il padre dell'imperatore della Terra mi chiede di sposare suo figlio, questa volta invece tocca a quello dei cieli, chi è il prossimo? Quello della luna?- chiede in tono ironico

(Mari: Sera non provarci neanche, chiaro? *Sguardo minaccioso*)

-Comunque sia, non voglio sposarmi. Se proprio devo, deve essere qualcuno capace di battermi- afferma la corvina, sicura di sé

L'ospite fa un lieve sospiro e dice -Credo ci sia un piccolo problema...-

-Cioè che stai pretendendo di avere la mia donna(?)- afferma irritato il lord

-Quel non è un mio problema. Io parlo del fatto che è impossibile battere Marinette. Dopotutto è stata lei ad allenarla- dice con la solita aria calma l'ospite

Adrien si chiede chi è questa 'lei' e l'assassina capisce ciò che sta pensando

-Per 'lei' intende quella che mi ha fatto rinascere, my lord- dice la ragazza per colmare la curiosità del suo padrone

-Si può sapere una volta per tutte chi è questa 'lei'?- chiede nuovamente il gran re

-Questa 'lei' è mia moglie- afferma l'imperatore dei cieli -ovvero la fenice. Mia moglie è una donna molto rigida e severa, per non parlare del fatto che tutte le persone che sono state allenate da lei, sono diventanti dei essere considerati sovrumani e Mari è la sua miglior creazione-

Adrien rimane pietrificato per un bel po' di tempo e nella sua mente cerca di riordinare le informazioni, mentre la cameriera inizia ad annoiarsi, perciò si mette a leggere il libro che aveva interrotto

Invece l'ospite chiede a una cameriera di fare una partita di majong insieme a lui, così Alya e costui si siedono comodi a giocare

-Ehi! Non è il momento!- grida il biondo, risvegliatosi dal suo stato di pietrificazione e iniziando a massaggiarsi le tempie per il troppo mal di testa

-Se era tua moglie, mi spieghi perché caspita ha lanciato questa specie di maledizione su Marinette?!- urla disperato Adrien, perché ormai non c'era rimasto uno serio nella sala

-Ah, perché lei voleva che mio figlio sposasse un'altra donna, ma nello stesso tempo diceva che era uno spreco lasciarla mori...re... ah! Ho vinto! Ehm, scusa mi sono distratto- dice l'uomo non staccando gli occhi dalle tessere

-Però se vuoi i dettagli chiedilo direttamente a lei, è in auto insieme a mio figlio- conclude l'uomo

-In realtà io sarei qua- afferma una voce femminile proveniente dall'ingresso del salone

Yes, My LordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora