23 june 2014

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h: 23:53 p.m

Ero nel mio letto con il telefono in mano, era una di quelle notti in cui il sonno tardava ad arrivare. Sentivo solamente la pioggia sbattere contro i vetri. Sì, pioveva a giugno. Normale? O no?

Stavo andando su e giù su instagram quando un messaggio cattura tutta la mia attenzione.
Era la mia migliore amica Sarah, che scriveva:

saruccella: ti voglio bene.
io: aw anche ioo

È strano.
Sarah non mi ha mai scritto un "ti voglio bene" in tutta la nostra amicizia.
Decido di non darle retta, sarà un semplice momento affettivo tra migliori amiche!

Sarah abitava poche case dopo la mia.
Mentre continuavo il mio giro su ig sento delle sirene. Sirene di automobili della polizia e ambulanze..

Essendo mooooolto curiosa vado a vedere fuori la finestra chi è lo sfortunato.

E rimango di stucco.

La sfortunata è Sarah.

Scendo velocemente le scale scalza e con il pigiama correndo verso casa sua.
La polizia aveva contornato il territorio e l'unica cosa che riuscii a vedere oltre i poliziotti fu un corpo steso a pancia in giù.
Urlai, ma è come se nessuno potesse sentirmi.
Andai contro i poliziotti e a quel punto vidi i genitori di Sarah. Corsi da loro e appena mi videro mi corsero incontro piangendo, abbracciandomi.
non mi sono mai sentita così male.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 12, 2017 ⏰

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