Ho sempre preferito gli incubi ai bei sogni.
Il brutto del sognare è che prima o poi dovremo svegliarci, quindi non è meglio sapere che potremo uscire da una situazione angosciante semplicemente aprendo gli occhi?
Il senso di leggerezza che si prova pensando "ah era solo un brutto sogno" è impagabile, ti viene quasi da pensare che la vita sia meno terribile di quello che è in realtà e vorresti quasi ringraziare per quello che hai.
Ma svegliarsi da un idillio, dover abbandonare le tue migliori fantasie per tornare alla vita di tutti i giorni fa schifo.
Apri lentamente le palpebre e per quei 5 secondi di dormiveglia credi che quello che è accaduto tra le pareti del tuo cervello quella notte abbia cambiato per sempre la tua fin troppo inutile esistenza.
Ma poi, ecco che arriva quella pugnalata al cuore, quel senso di frustrazione che accompagna la consapevolezza che niente di ciò che hai vissuto era reale. E ci sei solo tu, la tua stanza, la tua pesante quotidianità che ti schiaccia ogni giorno.
E così chiudo di nuovo gli occhi per non dover guardare questo mondo così freddo e crudele, così dannatamente reale.
Un bel sogno è sempre l'anticamera di una brutta giornata, quel senso di vuoto ti rimane incollato alla pelle, al cuore fino a che non dormirai di nuovo con la paura, il terrore di sognare di nuovo.
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Coriandoli di vita
Teen FictionNon è una storia. Sono solo pensieri, tappabuchi, cose scritte velocemente che riguardano me, quello che vivo e quello che mi succede.