Polaroid|Lana Parrilla & Sean Maguire

terza parte.

Lana's pov.

《Lana!》Jen mi abbracciò travolgendomi.《Mi hai fatto preoccupare.》sospiró,facendo entrare sia me che Ginny,in casa.
《Sto bene.》sorrisi alla mia amica,stringendola.《Sean era con me.》
《Ci vuoi spiegare cosa è successo?》domandò la moglie di Josh,mentre la bionda ci fece accomodare su dei cuscini poggiati sul pavimento intorno al tavolino del salotto che era imbandito di cibi di tutti i tipi.
《Fred,mi ha chiesto il divorzio.》sentii il rumore di una forchetta cadere e alzai il volto dal mio piatto,notando l'espressione incredula delle due donne.《Con un sms?》
Annuii.《Ha lasciato le carte del divorzio sul tavolo della cucina ed è partito per Hong Kong.》mormorai.《non credevo fosse così codardo.》esclamai.《Ho passato dieci anni con quella persona,accettando i suoi difetti,i suoi errori e lui cosa fa?》diedi un sorso al bicchere di vino rosso,che era davanti a me.《Mi chiede un divorzio senza un apparente motivo.》Presi una pausa.《Si,stavamo affrontando una crisi,ma non riesco a capire il motivo principale per cui l'ha fatto.》volevo piangere.
Ma non l'avrei fatto.
L'avevo promesso a Sean.
《Questo devi dircelo tu.》disse dolcemente Jen.
Abbassai gli occhi.
《C'entra Sean,giusto?》la domanda più che lecita di Ginny,mi fece sussultare.
C'entrava veramente Sean?
O il problema ero io.
Forse il problema ero io che mi ero innamorata di lui.
《Non ho tradito Fred con Sean.》dissi la semplice verità,non capendo le due dove volessero andare a parare.
《Ma provi qualcosa per lui,vero?》continuò Ginny,un sorriso sul volto.
Avevano capito tutto prima che io parlassi.
《Si.》ammisi.《Mi sono innamorata di Sean.》sorrisi.《Ho vissuto per anni nella sicurezza di essere innamorate dell'uomo che avevo accanto,ma non era cosí.》cominciai.《Non sentivo quelle sensazioni che ora sento con Sean.》bevvi un sorso d'acqua.《non sentivo le gambe tremare e non sentivo il cuore balzarmi in gola,ogni volta che mi baciava.》mi morsi il labbro.《Questo mi é successo solamente con Sean.》mormorai.《Nonostante quei baci siano finzione.》
《Ti assicuro che se provi qualcosa,non tutti sono finzione.》mi assicurò Ginny.
《Il bacio nella cripta.》sospirai.《quello ha cambiato le cose,il modo in cui mi ha baciata dopo quella frase improvvisata,io...》respirai.《penso di essermi definitivamente innamorata di lui,in quell'istante.》
《Nel momento in cui mi ha preso in braccio,baciandomi e sussurrandomi che non se ne sarebbe andato.》abbassai lo sguardo,sentendomi gli occhi gonfiarsi di lacrime.《Ma quelle erano le parole di Robin per Regina,non di Sean per Lana.》una lacrima scivolò lungo la mia guancia e si depositò sulle mie labbra quelle che pochi minuti prima avevano toccato la guancia inspida di Sean.《è un sogno impossibile.》
《Chi te lo fa pensare?》domandó Jen.《Forse proprio lavorare in questa serie ci ha fatto capire che i sogni si possono realizzare.》Guardò in direzione di Ginny,che in quel momento aveva il cellulare in mano e stava mandando un messaggio con un sorriso stampato in volto.《Hai visto tra lei e Josh?》continuò.《Si sono sentiti legati dal primo momento e Josh ha mollato tutto per lei.》
《Tu saresti disposta a mollare tutto il tuo mondo per Sean?》
Ce l'avrei fatta?
Sarei stata disposta?
Ovviamente si.
《Mollerei anche l'universo per passare anche solamente altri cinque minuti,sentendo ció che ho sentito durante quella ripresa.》presi una pausa.《tu sarai il mio lieto fine e io non ho intenzione di perderlo.》
《Questo è quello che direbbe Regina,ma..tu?》domandó Ginny,poggiando la mano sulla mia.
《Dovrei essere abbastanza coraggiosa da alzarmi e correre da lui.》esclamai.《ma non lo sono.》conclusi.《in questo periodo non riesco a gestire me stessa,un rifiuto mi distruggerebbe,e Sean attualmente è una delle persone più importanti della mia vita.》presi un respiro profondo.《E non voglio perderlo per un mio inutile capriccio.》
《Ma se non ci provi soffrirai ancora di più Lana.》continuó Jen.《L'amore represso è come una bomba ad orologeria,dopo un certo periodo si autodistrugge.》
《L'amore,è unico nella vita,giusto?》domandai《se siamo destinati staremo insieme,tra un'ora o tra un giorno o tra un mese o un anno.》dissi.《L'amore di una vita è uno solo e non va distrutto.》

Avevamo deciso di rimanere da Jen,poichè i ragazzi non si sa per quale motivo,avevano deciso di passare una serata tra loro a casa di Sean.
Sean.
Anche lui era stato lasciato da Tanya in maniera subdola e dolorosa.Sentii una stretta allo stomaco al ricordo delle sue lacrime il giorno dopo sul set.L'abbraccio che gli diedi,riuscendo a calmarlo,sentendo il suo corpo,la sua rabbia,sciogliersi completamente.
Avevo solo bisogno di un suo abbraccio o di sentire semplicente la sua voce che mi rassicurava,dicendo il suo solito "va tutto bene Lana,sono qui"
Ero seduta sul davanzale della finestra della camera degli ospiti,quando il telefono vibró.
Controllai chi fosse e sullo schermo comperve una foto di Sean.Risi vedendola.Aveva il costume di scena di Robin Hood nella foresta incantata con il cappuccio alzato,l'arco tra le mani e un espressione buffissima in volto.
Risposi.
《Sean.》sorrisi,rispondendo.
《Hey.》la sua voce bassa,mi fece tremare.《stai bene?》
《Le ragazze mi hanno aiutato.》 confessai.《ora mi sento meglio e più leggera.》presi una pausa.《Tu?》
《Io cosa?》
《Come stai?》la mia domanda,probabilmente lo soprese dato che non lo sentii rispondere per qualche secondo.《In maniera accettabile.》esclamó in un sospiro.《Mi sento come se qualcosa mi frenasse dall'essere toltalmente sincero con una persona.》
《Con me lo puoi essere sempre Sean.》dissi semplicemente,prendendo un sorso dal Thè freddo preparato da Ginny,cercando di non crollare in un pianto al sentire quelle parole.《Lo so.》sorrise lui dall'altro lato della cornetta.
《Cerca di non pensarci.》lo esortai.《È quello che sto facendo io.》conclusi.
《Avrei solo bisogno di un abbraccio da quella persona,ora.》commentò lui.
《Anche io.》sussurrai,sentendo una lacrima scendere lungo la mia guancia.
《Allora,domani ci sei da Emilie?》domandó cercando di stemperare il clima pesante che si era creato.
《Si,si,penso che se non venissi Jen e Ginny,mi trascinerebbero con la forza.》esclamai,facendolo ridere.
Finalmente quella risata.
《Tu?》
《Ci sono.》rise lui,ma proprio in quell'istante dall'altro lato della cornetta sentii la voce di Michael chiamarlo.《Devo andare,Raymond-James,mi reclama.》continuò.《A domani allora.》
《A domani.》risposi.《Ah,Sean..》
《Si?》
《Ti voglio bene e grazie di tutto.》esclamai.
Ti amo.
《Ti voglio bene anche io Lana.》rispose dolcemente.《Notte.》
《Notte a te.》
Chiusi la chiamata sentendo il groppo alla gola farsi più persistente e le lacrime scendere.
Non ero io,non sarei mai stata io.