Entro in casa e butto per terra da qualche parte lo zaino, la giacca e le scarpe e mi porto le mani nei capelli cercando di scaricare tutta la tensione che ho accumulato e ripercorrendo tutto quello che ci siamo detti. Che situazione strana, non nel senso strana come strana, ma strana per me, perché mi ero abituata ad isolarmi nel mio mondo, a non esprimere i miei pensieri, a non esternare le mie preoccupazioni e le mie paure, tutto rimaneva rinchiuso nella mia testa e tutto veniva archiviato nel mio cuore e la chiave di quel archivio l'avevo buttata pensando che non avrei mai più avuto il coraggio di riaprirlo, non dopo quello che è successo con Pietro. Mentre ora mi ritrovo in una situazione che non avrei mai pensato, ma con lui ho delle sensazioni che con Pietro non ho mai provavo, oppure magari le ho provate ma non me ne sono mai resa conto.
Quando sto con lui ho la sensazione di stare tra le nuvole e di essere al sicuro da quella che viene chiamata vita grazie alla protezione di Louis... oh non ci capisco più nulla!
Tutti i miei pensieri sparsi nella mia mente vengono bloccati dal suono della sveglia del mio telefono. Cavoli era ora di mangiare! Metto la sveglia così almeno lo faccio se no non ci riesco. Prendo quell'inferno di aggeggio e lo spengo. Vado in camera mia e apro il comodino. La prima cosa che vedo è un portafoto rotto con una foto della mia famiglia, siamo lì tutti che sorridiamo, era un bel periodo quello, eravamo tutti felici e spensierati. Una gocciolina cade sulla foto proprio sopra l'immagine di mio fratello.
Poverino, lui è ancora a Poole con i miei genitori, quando ha detto che voleva venire con me a Londra i miei si sono arrabbiati e lo anno costretto a rimanere lì con loro, per fortuna io me ne sono andata, ma lui come farà a crearsi delle esperienze che possono formarlo per un futuro dove dovrà essere lui al posto di mio papà? Mi ricompongo in fretta e prometto a me stessa di chiamarlo più tardi e con l'occasione avrei pure chiamato mia mamma e mio papà, tanto per avvisarli che sono viva.
Cerco un po' dentro il cassetto e prendo il mio "diario dei doveri", si l'avevo chiamato così, era un'agenda dove ogni giorno c'era la percentuale di carboidrati, grassi, grassi saturi, zuccheri e le varie vitamine che dovevo ingerire dopo il mio periodaccio. Lo apro sulla giornata di oggi e per fortuna mi ritrovo già tutto scritto, cosa devo mangiare e quali vitamine assumere.
Vado in cucina e mi preparo il pranzo, mentre metto un po' di musica per farmi compagnia dato che odio, e sottolineo odio, il silenzio. La canzone Imagination di Shawn Mendes risuona in tutta la casa. Finisco in poco tempo e prima di iniziare a mangiare prendo le varie vitamine.Inizio a mangiare e penso a quanto sia difficile per me fare quello che sto facendo. Una persona ci mette impegno per seguire una dieta per dimagrire e soffre, e ora è proprio una tortura diverlo fare ma sta volta per "ingrassare in modo sano". Che roba, il pensiero mi fa sorridere, la cosa positiva è che mi mancano ancora poche settimane e avrei potuto dire addio a quelle cavolate, solo che sarebbe stato difficile ritornare alla normalità, dato che ero abituata a un bicchiere di latte o di te' a colazione, un panino o un'insalata leggera a pranzo e poco o niente a cena, ora mi ritrovo a dover affrontare tutti i pasti e anche di più.
Finisco tutto e decido di sistemare un po' casa, è proprio un disastro. Finito il mio lavoro ammiro e inspiro quel profumo di casa pulita.
Ale non è ancora arrivata così decido di prendere il telefono e fare qualche telefonata, prima però accendo la tv e metto il volume quasi al massimo.
Accendo il telefono e vedo un messaggio da... Louis:
# Hey, allora avete deciso quando venite?
Sorrido leggendo il messaggio, e gli rispondo subito senza pensare:
# No, Ale non è ancora arrivata! Quando lo decideremo te lo scrivo!☺ Com'è andato l'allenamento?
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Love Me Like You Do
Fanfiction- Hey! Ci sei? Pianeta terra ti sta chiamando! - S-si, ci sono... s-scusa per la maglia! ...e grazie per l'aiuto. - Ah, non me ne ero neanche accorto! - Comunque sono Louis Tomlinson! - Io mi chiamo Allison, Allison Woodson!