Apro gli occhi, e guardo in alto, il mio soffitto, bianco e spoglio, mi giro su un fianco e spengo la sveglia che suona ripetutamente, mi alzo barcollando dal letto e mi dirigo verso la mia finestra, sposto le tende e tiro su le serrande, il tempo è abbastanza bello se non fosse per le nuvole sempre presenti qui a Londra ... l'unica cosa che non sopporto di questa fantastica città!
Guardo l'orologio appeso in camera e noto l'orario, 7.15, scendo le scale e mi metto a tavola e faccio colazione, alle 7.34 devo prendere il bus per arrivare a scuola in tempo.
Non sto nella pelle! il mio primo giorno di scuola del mio secondo anno di liceo. Sono curiosa di conoscere la mia nuova classe!
L'anno precedente ero in un'altra scuola in periferia di Londra, ma con il trasloco io e miei genitori abbiamo deciso che sarebbe stato più opportuno che io frequentassi una scuola più vicina a casa.
Sono frenetica all'idea di conoscere persone nuove!
Devo ammettere che amo fare amicizia, sono davvero molto estroversa, ma a volte posso diventare in men che non si dica timidissima!
Sono abbastanza strana... questo non lo nego, ma come dice mia mamma "meglio strana che una fotocopia uguale alle altre"
Sono figlia unica e perciò i miei genitori mi viziano tanto!
Non posso lamentarmi la mia vita va veramente bene.
Devo finire di preparami!!
corro in bagno mi lavo velocemente il viso, una volta spazzolati i capelli e lavati i denti mi trucco in un modo davvero molto semplice: ombretto beige, mascara e lucida labbra; mi trucco tanto solo in occasioni speciali. Prendo lo zaino e sfreccio fuori casa, sono le 7.28 perfetto!
Una volta salita sul bus trovo un posto in fondo, mi siedo e metto le mie amate cuffie nelle orecchie e faccio partire una playlist di Ed Sheeran.
Di tanto in tanto alzo lo sguardo per controllare a quale fermata io sia. Una volta capito realizzo che la prossima è la mia fermata, l'ansia cresce!
Devo ammettere che in fondo ho un po'di paura... voglio dire sarò introdotta in una classe già formata; e se mi escludessero? E se non gli stessi simpatica? E se non gli piacessi come persona?
Queste domande si ripetono nella mia testa, si sono paranoica ed ho paura di ciò che gli altri pensino di me.
Anzi ho paura di rimanere sola, devo ammettere che la mia più grande paura è rimanere sola.
Sto camminando verso la scuola, dietro una scia di ragazzi e ragazze che fanno confusione parlando fra di loro.
Sembra che tutti appartengano ad un gruppo, e io sono abbastanza spaesata e mi sento molto osservata.
Manca poco al suono della campanella, così mi dirigo verso l'aula che mi hanno assegnato, la 205 nella classe 2C.
Una volta arrivata noto come siano alte le pareti di quella stanza, sono bianche tendenti al giallo, forse per l'usura nel tempo, ci sono due lavagne attaccate in modo da formarne una abbastanza grande per scriverci sopra, la porta è di legno, e sembra stranamente nuova, forse è stata cambiata non molto tempo fa.
Ci sono 10 banchi molto grandi devo dire, senza sotto banco, e anche loro bianchi.
Sta per iniziare la lezione, ancora non so che materia sia o chi sia la professoressa che sta per entrare in classe, lo scoprirò molto presto.
Mentre la professoressa finisce di parlare con un altro professore, tutti i ragazzi entrano, io mi sono seduta in un banco in fondo da sola, magari qualcuno vorrà sedersi vicino a me... in men che non si dica una ragazza dai capelli biondi lisci a caschetto e un sorriso bellissimo mi chiede gentilmente se può sedersi accanto a me e ovviamente accetto.. chissà magari è simpatica e diventerà mia amica!
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we're incompatible
RomanceQuesta è la mia storia, io sono Julia Wilson, frequento il secondo anno di liceo, vivo a Londra, amo la mia città, amo la mia famiglia, amo la mia vita, almeno fino ad ora! Una storia d'amore, avvincente ed estremamente romantica, con amori finiti...