Am I your hero? You're my potato //SashaxConnie Fanfiction\\

-.True Feelings.-

Sasha's pov

Mi guardai intorno. Una massa senza forma di ragazzi era sulla pista da ballo,luci colorate inondavano la sala di allegria e un ampio buffet offriva una vista spettacolare.
Mi spinsi verso quest'ultimo con occhi innamorati,ignorando completamente i richiami delle mie amiche.
Presi tre piattini ricolmi di cibo e una birra e mi sedetti vicino alle ragazze.

-Sasha cosa ci porti?- chiese Christa con un occhiolino,incantando quello che doveva essere Reiner.

-Primo:questo non è per voi.
Secondo:cosa ci fanno i ragazzi con noi?- chiesi schiva e gelosa nei riguardi del mio cibo.

-Dai su Sasha,rimani qui con noi!Non te ne pentirai- ribatté Armin sorridendo maliziosamente.

Li osservai e tutti avevano la stessa espressione del biondo.

-Ragazza Patata,c è qualcuno che ti sta aspettando là fuori- disse Mikasa facendomi ricordare l'incontro con Connie

-DANNAZIONE ME NE ERO COMPLETAMENTE DIMENTICATA-mi bloccai e corsi verso l'uscita della grande sala dove un ragazzo minuto e dai grandi occhi dorati aspettava paziente.

-Connie!-urlai con tutte le mie forze.

Il ragazzo si girò verso di me e mi osservò con occhi scintillanti e un visibile rossore sulle guance.
Rimasi stupita dal suo abbigliamento,una camicia a quadri e un paio di jeans risaltavano il suo fisico asciutto. Indossava le lenti a contatto e devo dire che era davvero carino.
Molto carino.
Fin troppo.
Avvampai e Connie parve accorgersene così,senza una parola,mi circondó le spalle con un braccio e mi strinse a sé.
Era nervoso, il suo battito cardiaco era accelerato notevolmente e un lieve rossore era apparso sulle sue guance nonostante cercasse di non farlo vedere.

-Andiamo?- gli chiesi sorridendo e lui sussultó, in preda a mille emozioni.

Connie's pov

Il mio cervello era totalmente andato in tilt.
Quel sorriso,quella sua gentilezza...quella ragazza.
Accidenti se l'amavo.
Non riuscivo a fare a meno di lei,della sua perfezione,originalità e si,anche del suo essere estremamente mangiona e golosa.

Era leggermente più alta di me ma ciò non cambiava assolutamente nulla.
Le strinsi le spalle strette e delicate,sembravano così fragili che potevano spezzarsi da un momento all'altro.
Sorrise puntando I suoi occhi scuri contro i miei e persi un battito,un respiro di vita.

Entrammo e gli altri ci guardavano,tra malizia,felicità e tenerezza. Mi sentivo al settimo cielo e avevo deciso che quella sera mi sarei dichiarato,fosse l ultima cosa che avrei fatto.
Ordinai un drink e mi recai verso il tavolo che i nostri amici avevano tempestivamente prenotato.
Notai che all'appello mancava Eren e,con un grande sospiro di Mikasa,la ragazza mi indicò dove fosse.
Era con un altro ragazzo,come aveva detto questo pomeriggio al bar...sembravano molto affiatati nonostante il corvino fosse molto più basso di Eren.

Nel frattempo Sasha era andata a prendere del cibo come di suo consueto ed io ero rimasto a contemplare la pista da ballo.
Luci su luci si sovrapponevano giocando tra loro e facendomi riflettere su ciò che avevo in mente di fare.

Dichiararmi alla ragazza che mi aveva reso la vita migliore.

Al solo pensiero avvampai e pensai a tutte le possibili conseguenze tra cui ovviamente anche il rifiuto.
Avevo paura di perderla per sempre e di non parlare più come prima.
Era davvero la persona con cui avrei voluto passare la mia vita.
Volevo stare con lei e con nessun'altra,abbracciarla,baciarla,
tirarla su di morale e amarla come non avevo mai fatto.

La guardai mentre scrutava con attenzione il cibo del buffet e sceglieva ciò che più le piaceva.
Era carina persino in quella situazione...era come una droga per me...più la guardavo e più la volevo.
Quella sera io mi sarei dichiarato e lo avrei fatto qualsiasi cosa accada.