uno strano negozio

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La sveglia suona e tento di spegnerla buttando per terra metà della roba che c'è sul comodino. Non sono mai stata una tipa ordinata, ma mi piace vivere nel disordine. Mi alzo con malavoglia e mi dirigo verso la cucina, devo prepararmi in fretta sennò farò ritardo a scuola come sempre del resto. Faccio colazione cercando di svegliarmi del tutto e dopo aver finito mi finisco di preparare e corro fuori casa per evitare di perdere il bus.

Entro in classe e sono già tutti seduti, mi scuso con la prof di matematica, alla quale non vado a genio, e mi siedo vicino alla mia amica Grace che mi lancia uno sguardo divertito per come mi ha guardata male la prof.

"La nostra Jessy in ritardo, come sempre...che hai fatto sta volta?" mi sussurra ridacchiando

"Il bus era in ritardo...e smettila di ridere!" le rispondo a bassa voce

"Signorina Night, già è in ritardo, almeno non disturbi la classe o la mando dal preside!" mi rimprovera la prof.

Fulmino Grace con lo sguardo mentre prendo la roba dallo zaino e appena mi giro le do un pizzicotto sulla coscia.

Il resto della giornata passa in fretta e appena finita la scuola torno a casa. Scendo dal bus e noto un negozio di musica che non c'era mai stato prima, molto strano, incuriosita entro per vedere come sia, ha l'aspetto di un negozio che c'è li da sempre.

Rimango senza parole, c'è di tutto: dischi, cassette, vinile e molto altro. Decido di guardare tra il vinile dato che sono un'appassionata...entro nello scomparto, non c'è nessuno e tutto questo silenzio mi insospettisce.

"Buongiorno, posso esserle utile?" una voce mi prende alla sprovvista e mi giro di scatto trovandomi di fronte ad un uomo di mezz'età con la barba e una camicia tutta colorata, sono confusa, non c'era nessuno...

"Mi scusi, non l'avevo vista, mi ha spaventata, comunque ero solo curiosa, sa mi piacciono molto i dischi in vinile." quell'uomo è quasi inquietante, mi chiedo ancora da dove sia uscito.

"Mi perdoni, se vuole ho un edizione speciale che secondo me fa al caso suo, mi segua" seguo l'uomo che suppongo sia il proprietario che va dietro una tenda fatta di perle, aspetto fuori fino quando non torna con un a custodia di un disco tutta nera e mela porge

"Tieni e fai attenzione, è un pezzo unico!" mi dice molto serio

"Posso sapere il gen..." subito vengo interrotta

"Non fare domande, fidati e basta, prendilo" gli do retta, non so perché sento di potermi fidare

"Quanto le devo?" domando

"Niente, tienilo tu, consideralo un omaggio della casa" da quando in qua si da del tu hai clienti?

"Grazie, posso farle solo una domanda?"

"Mene hai appena fatta una, comunque no" che gentile! Lunatico il tipo a quanto pare.

"ok, a rivederci" esco un po' scazzata per la sua risposta, ma dopo tutto non mi ha fatto pagare, mi chiedo proprio che musica sia, non mi ha detto niente. è stato davvero strano, non avevo mai visto quel negozio prima d'ora e il proprietario era inquietante, spero non mi abbia fatto uno scherzo. Appena arrivo a casa l'ascolto...

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Questa è la mia prima storia fantasy spero vi stia piacendo, anche se è solo il primo capitolo. In realtà non leggo fantasy ma il che non vuol dire che non abbia la fantasia per scriverne uno.

Se ci sono errori ditemelo, non sono mai stata molto brava a scrivere, ma credo che migliorerò nel tempo, ciauuuuuu!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 02, 2018 ⏰

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