Identità svelate|| Miraculous One-shot

non doveva andare così...

Veronique stava tranquillamente camminando per gli Champs-Élysées, diretta a casa sua. Dopo una stancante mattinata di lavoro, non vedeva l'ora di trovarsi a pranzo con suo marito davanti ad un caldo piatto di lasagne, il suo preferito.
Quando si trovò davanti al condominio, preferì non suonare il campanello, ma prese le chiavi, aprì la porta e salì le scale fino al loro appartamento: voleva fargli una sorpresa, quindi non doveva farsi sentire. Di solito infatti mangiava fuori casa per non perdere troppo tempo, ma oggi voleva stare con Michel.
Quando aprì la porta, annunciò gioiosamente il suo arrivo:
<Hey Michel, sorpe!....sa...>
Si interruppe subito quando vide una scena che la fece rabbrividire: suo marito, sul divano, che si baciava con un'altra donna. Appena la sentirono i due si staccarono e un silenzio irreale scese sulla stanza, finché l'uomo non lo spezzò:
<Veronique...non è come credi tu
...io....>
Ma la moglie non lo lasciò finire:
<No! Come hai potuto?! Siamo sposati solo da due settimane e già mi tradisci!!! Bastardi!! Tutti e due!> urlò istericamente, con le lacrime agli occhi.
<O magari è da molto di più che stai con quella?! Dimmelo! Da quanto?!>
L'uomo sussurrò a capo chino:
<tre...settimane...>
<TRADITORE!! DOVEVI DIRMELO PRIMA DI SPOSARMI!! E HAI SEMPRE DETTO DI AMARE SOLO ME! BUGIARDO!!!>
Veronique era ormai scoppiata in lacrime. Corse fuori di casa e andò nel suo luogo preferito per stare da sola, una riva della Senna coperta da erba e alberi che la nascondevano da sguardi indiscreti.
Si stava ancora disperando, quando sentì un leggero battito d'ali e vide una farfalla nera con venature viola che si posava sul suo anello di matrimonio e poi sparire risucchiata da esso. Subito dopo una voce profonda e rassicurante risuonò nella sua testa:
<Veridia, io sono Papillon. Ti darò il potere di vendicarti di chi ti ha sempre mentito, ma tu in cambio mi dovrai portare i Miraculous di Ladybug e Chat Noir. Allora, cosa ne dici?>
Veronique ghignò e disse <Affare fatto, Papillon> prima che delle volute di fumo nero la ricoprissero e la trasformassero.
Alla fine della trasformazione, Veridia gridò:<Svelerò tutti i segreti celati più in fondo nel cuore di ognuno, mi vendicherò di colui che mi ha fatto soffrire, e renderò il favore al mio padrone Papillon! Ahahah!!!>

Marinette e Adrien si trovavano a scuola, quando delle grida spaventarono tutta la classe. Guardando fuori dalle finestre, videro un'akumizzata lanciare dardi turchesi sulle persone, che si mettevano a gridare i loro segreti più profondi, mentre il resto dei cittadini scappava per mettersi al riparo. La professoressa Bustier reagì subito:
<Attenzione, per la vostra incolumità, correte a casa e nascondetevi! È non scordate di fare il tema per la prossima settimana!>
La classe scappò fuori e tutti si diressero verso casa velocemente, tutti tranne i due eroi, che si trasformarono e andarono all'attacco.
<Buongiorno m'Lady, come va? Sembra che Papillon abbia akumizzato la nemesi di Pinocchio>(Autrice: viva le battute squallide di Chat😂)
<Ciao Chat. Faresti meglio a concentrarti invece che fare battute> rispose Ladybug, a metà tra il divertito e lo scocciato.
<Nessuno può nascondere la verità, neppure voi due!> disse Veridia, prima di lanciare raggi turchesi verso i due supereroi, che li schivarono prontamente e cercando di colpirla, ma invano
<Hey finta fata turchina, non ti sembra di esagerare un po'? Ogni tanto qualche bugia ci sta!> disse Chat, riferendosi alla fata di Pinocchio, dato che anche Veridia era vestita di turchese, con aggiunta di nero.
<Il mio nome è Veridia stupido gattaccio! E ora voi due rivelerete a tutta Parigi i vostri segreti più profondi!>esclamò irata, prima di colpire entrambi con un raggio turchese. Ma gli eroi non avevano segreti così profondi, se non uno: la loro identità segreta, che tenevano nascosta anche al loro compagno.
Le loro bocche si mossero da sole, senza che loro potessero controllarle, rivelando a tutti ciò che nessuno avrebbe mai dovuto sapere:
<Io; Chat Noir, sono in realtà Adrien Agreste!>
<Io; Ladybug, sono in realtà Marinette Dupain-Cheng!>
Appena l'effetto del raggio finì, i due si guardarono negli occhi, sbalorditi:
<My Lady...>
<Gattino...>
Ma subito Ladybug si riscosse:
<Chat! Non è il momento! C'è l'akuma da catturare! Dev'essere nell'anello!!>
<Certo!>
<Lucky Charm!> esclamò Ladybug, facendo comparire l'oggetto che li avrebbe fatti vincere:
<un barattolo di burro liquido?>
Chiese Chat Noir, ma la super eroina aveva già capito come usarlo: saltò su un tetto e poi si diede lo slancio e saltò ancora: quando si trovò sopra la testa di Veridia, rovesciò il contenuto in testa a quest'ultima. Il burro colò per tutto il costume, fino ad arrivare ai guanti, per insinuarsi fra le dita e far sfilare l'anello.
Ladybug atterrò e chiamò il compagno:<Chat!>. Il gatto aveva già capito: prese l'anello e lo lanciò a Ladybug, che lo ruppe e purificò l'akuma, per poi lanciare in aria il Lucky Charm per riportare tutto alla normalità: le persone si dimenticarono di tutti i segreti che avevano udito, tutti tranne i due eroi.
<My Lady...davvero tu sei Marinette?>
<Chat, o meglio Adrien, i raggi di Veridia fanno dire solo la verità. Sono io>sospirò rassegnata e triste la ragazza.
<Non doveva andare così...non volevo che scoprissimo così le nostre identità...>aggiunse affranta, ma l'eroe nero la prese per le spalle e la fece girare.
<E io invece sono felice che sia successo, perché ora so chi è la ragazza di cui mi sono follemente innamorato> disse, facendo arrossire Ladybug.
<E io allora sono contenta di sapere che il ragazzo che amo ha sempre avuto una cotta per me ed ha addirittura flirtato con me nei panni di un attraente gattone nero> rise lei.
I due si guardarono negli occhi a lungo, un sorriso stampato sulle labbra, per poi baciarsi.

-------------------------------------------------------
Hola! Come state miei piccoli miraculeurs? Alla fine il capitolo è uscito oggi e non ieri, perché un certo mio caro e adorato ( sto scherzando ovviamente) fratello mi ha nascosto il telefono prima che potessi scrivere tutto. Va be. Cercherò di farmi venire altre idee il più presto possibile. Ciao ciao cari🐞🐱