Capitolo 1

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Il giorno è arrivato! Tra qualche ora  andremo a prendere Kathrine e Abigayle per andare all'aeroporto. Sono molto agitata.
Aspettando che mio fratello finisca di caricare l'auto mi stendo sul letto a pensare: come sarà la mia vita lontano da casa? Riuscirò a impegnarmi come richiesto? Riuscirò a superare le difficoltà? Ho paura di fallire, di non riuscire a stare al passo con gli altri. Mente penso non mi accorgo che i miei occhi sono pieni di lacrime e che sto piangendo.
Dopo un paio di minuti mi accordgo che il mio pianto è diventato un vero e proprio pianto isterico. Sento bussare alla porta.

<Avanti> sospiro.

La porta si apre ed entra Ethan che vedendomi in quello stato si impietosisce e si siede di fianco a me sul mio letto.

<Cosa ti prende Beth? Perché piangi?>

<Non ho nulla non preoccuparti, sto bene> dico asciogandomi le lacrime.

Come di suo solito Ethan mi mette a sedere e mi tira a se abbracciandomi.

<Ti conosco, capisco quando stai male e anche quando hai il ciclo. Sono tuo fratello puoi dirmi tutto>

A quell'affermazione inizio a ridere e lui ride con me. Mi decido a parlare.

<Sono molto agitata per lo stage e per tutto, lo sai, faccio fatica ad abituarmi alle novità. Ho paura di non riuscire a essere all'altezza delle loro aspettative. Ho ancora più paura di deludere te, ma soprattutto la mamma che mi ha dato la possibilità di utilizzare questa opportunità. Lei ha molta fiducia in me e se fallissi non  me lo perdonerei mai.>

Finisco di parlare e ricomincio a piangere come una bambina. Ethan mi tira a se.

<Hai ragione, questa è una grande opportunità ma non devi scoraggiarti ancora prima di aver iniziato questa avventura. Non fare così, lo sai che sto male a vederti piangere>. Mi bacia sulla fronte di abbraccia ancora più forte.

Restiamo avvinghiati per qualche minuto. Mi sono sempre sentita sicura e protetta da tutto e da tutti tra le sue braccia. Sono E sarò sempre sicura che Ethan sarà sempre il solo a non abbandonarmi mai. E io gli devo molto.

<Dai che siamo in ritardo. Muoviamovci!> dico a gran voce.

Ethan si sente subito meglio, prima che esca dalla mia camera mi aiuta a prendere le valigie e a portarle di sotto. Salutiamo nostra madre, che inizia a farci tutte le raccomandazioni possibili. Carichiamo la macchina e saliamo diretti verso casa di Katrine. Dopo dieci minuti arriviamo sotto casa sua, Ethan suona il clacson un paio di volte, Katrine si affaccia dalla finestra e sorride.
Ethan rientra in macchina e aspetta Kathrine con me.

<Ethan> come lo chiamo si gira di scatto e gli stampo un bacio sulla guancia lasciandoli il segno del rossetto.

<Grazie mille per avermi consolata prima> gli dico per giustificarmi.

Ethan risponde dandomi un bacio sulla fronte. Gli sorrido e vedo che Kathrine è alla porta che aspetta che Ethan la aiuti con i bagagli. Faccio segno ad Ethan di andare da Katrine e lui salta fuori dall'auto e le corre in contro baciandola a stampo. Salutati i genitori di Kathrine ritorniamo nell'abitacolo e ripartiamo verso casa di Abigayle.
La troviamo fuori dalla porta ad aspettare. Appena intravede la macchina ci corre in contro salutando in fretta e furia sua madre. Caricati gli ultimi bagagli ci dirigiamo finalmente all'aeroporto.

Ciao, come va? Spero che questo capitolo vi piaccia.

Everything starts with a dream ; LJP [Slow Updates]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora