Parte 13

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Dopo un po', ci stufammo di stare a casa. Uscimmo per andare ad una gelateria.
Entrammo, e trovammo lei, l'anatra starnazzante.
Non le dammo neanche tanto peso, infatti la ignorammo.
Quando Cam prese i gelati, mi passò il mio, ma interruppe una mano sulla mia spalla...
-volevo chiederti scusa...-
era Brenda... feci un cenno, come se non sapessi nulla di cosa mi stesse dicendo. Mi sentivo crudele, ma felice; felice di stare con Cameron...
Io e Cam ci sedemmo in un tavolino da parte, e li mangiammo i nostri gelati.
Finito ciò, Cam fece il gentil'uomo: si alzò e andò a buttare la carta più un pezzo di cono che mi era avanzato.
Al posto suo si sedette Brenda.
-scusa.- mi disse.
-perché?! Dovrei perdonarti per tutte le cose schifose che hai detto e fatto?! Pensi sia una cosa semplice da ingoiare tutto di un boccone?!- le dissi
-lo so... è per questo che ti chiedo scusa.-
Era stata onesta nel avermi chiesto scusa. Ho apprezzato molto quel gesto.
-Ok. Per questa volta ti perdono.- le dissi.
-grazie mille. *mi abbracciò* Ora vado da Cameron.-
-No fermati!- dissi.
-perché?-
-gli parlerò io a Cameron di questa cosa, più tardi, nel momento giusto, così che la apprenda in modo calmo.- le dissi.
Avevo paura che Cameron potesse fare qualcosa; ovvio, non di certo quelle cose che si fanno nei film: sparatorie, omicidi ecc... Cameron non era così ovviamente, ma temevo che si agitasse e facesse qualcosa. Brenda l'ha sempre tradito.
-Ok grazie mille Mick. *mi abbracciò*-
Brenda, pronunciata quella frase se ne andò. Era da anni che qualcuno non mi chiamava "Mick", dopo... Alice...
Circa 3 istanti dopo, venne Cameron. Mi prese la mano e ce ne andammo. Prima di uscire però, guardai Brenda, le feci un occhiolino per tranquillizzarla.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 01, 2017 ⏰

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