Feelings

Capitolo 1

POV RACHELE

Un raggio di luce colpì il mio viso svegliandomi.

Mi coprii il viso con il braccio, non mi piace la luce.

Dopo qualche minuto riuscii ad alzarmi.

Vivevo in una piccola casetta nel bosco, forse era stata abbandonata da dei bambini che ormai erano cresciuti fin troppo per giocare lì.

Non dormivo su un vero e proprio letto, avevo semplicemente rubato delle lenzuola al mercato, una era appesa da un lato all'altro della camera e creava un'amaca, era abbastanza comoda, ma ammetto che dormire su un letto vero non sarebbe stato di certo spiacevole.

Mi stiracchiai un po' e presi dei vestiti, non che ci fosse molta scelta, non avevo molte cose da indossare, misi dei pantaloncini corti di color nero e una maglietta bianca, guardai fuori dalla finestra e notai che il cielo iniziava a diventare un po' scuro e forse di lì a poco avrebbe piovuto, ma non ci feci molto caso, dopo tutto la pioggia mi piaceva, soprattutto quando ero giù di morale, era come se non fossi l'unica a piangere.

Presi due borse di plastica dove poter mettere il cibo e gli oggetti per rubarli, successivamente uscii di casa e mi diressi verso la città, per me era una fortuna che le bancarelle cambiassero spesso, mi permetteva di poter girare e rubare qui e lì un po' tutto ciò che mi serviva senza essere riconosciuta la volta successiva.

Arrivata lì mi avvicinai ad una bancarella in cui c'era un uomo davvero alto, forse poco meno di due metri, aveva dei capelli rossi abbastanza lunghi da coprirgli le orecchie, i suoi occhi erano di un verde scuro, quasi ipnotici da osservare, mi persi qualche istante a fissarli, poi mi avvicinai alla bancarella.

La persona dietro il bancone avrà avuto sì e no una ventina d'anni, era vestito davvero in modo strano, chi cavolo metterebbe una sciarpa viola a pois gialli? Solo lui probabilmente.

Quando arrivai davanti a lui, mi sorrise gentilmente e mi guardò per qualche minuto mentre io osservavo ciò che stava vendendo.

Aveva una bancarella di dolciumi dalla quale proveniva un buon odore di zucchero filato e caldarroste.

Stavo per allungare il braccio verso un sacchetto di caldarroste appena sfornate quando il ragazzo mi passò un bastoncino con dello zucchero filato, lo afferrai incerta e lui disse: "Tranquilla, è gratis, sono nuovo e oggi non si è ancora fermato nessuno, prendilo come un omaggio", mi sorrise di nuovo e io ricambiai con un mezzo sorriso e mi allontanai.

La giornata era iniziata decisamente bene, portai una mano alla nuvola bianca che mi era stata regalata prima, ne strappai un pezzo e lo portai alla bocca, era veramente buono, anche se mi lasciò le mani e le labbra un po' appiccicose.

Finita la mia fin troppo dolce colazione continuai a girare per le bancarelle alla ricerca di qualcosa di utile da poter rubare.

Arrivai ad una bancarella dove vendevano pesce fresco, il proprietario era un uomo molto grasso, e decisamente troppo sudato vista la poca luce che filtrava dalle nuvole e l'aria fresca di quella mattina.

Era girato, intento ad urlare e bisticciare con il vicino di bancarella per qualcosa, nemmeno avevi fatto caso a quale fosse il motivo del litigio, sapevo solo che era distratto e nessuno stava osservando, così ne approfittai e misi qualche pesce nella mia borsa di plastica, allontanandomi velocemente per non farmi beccare.

Poco più avanti trovai una bancarella con dei vestiti, vidi una felpa grigia chiara con il cappuccio nero, non era molto pesante, ma non appena sentii una goccia di pioggia colpirmi la spalla e successivamente la guancia, capii che era meglio prenderla e scappare in fretta se non volevo trovarmi completamente fradicia.

Mi sporsi sul bancone e la afferrai velocemente correndo via mentre la indossavo, sentii subito la voce della proprietaria della bancarella: "Al ladro! Torna indietro ragazzina, quella felpa non l'hai pagata!".

Iniziai a correre il più veloce possibile, i miei occhi cominciarono a bruciare, la vista si appannò, pensai: "No, so che può avere i suoi lati positivi ora ma... Non di nuovo!".

Inutile pensarlo, persi in pochi secondi il controllo del mio corpo, le mie orecchie cambiarono forma e diventarono uguali a quelle di un gatto, i miei occhi che normalmente erano neri diventarono di un giallo così luminoso da essere quasi abbagliante, mentre la mia pupilla si assottigliava e si allungava verticalmente, quasi come se stesse creando uno squarcio in quel giallo che aveva preso il controllo dei miei ochhi.

Era una cosa positiva, dato che questo cambiamento mi rendeva decisamente molto veloce rispetto al normale, ma non potevo controllare più i miei movimenti e questo poteva essere un problema se qualcuno si avvicinava a me.

Tutto questo era colpa di quel demone, che da quando ero piccola, aveva preso possesso del mio corpo e che alcune volte si divertiva a prendere il controllo del mio corpo, l'unica cosa in comune che avevo con questo mostro era l'amore per i felini, infatti mi ritrovai presto in un vicolo stretto e buio, davanti a me cinque gattini miagolavano sentendo l'odore del pesce nella mia borsa, il demone prese tre pesci e li lanciò ai gattini che subito iniziarono a mangiare.

Mentre fissavamo quelle piccole palle di pelo, la pioggia stava cadendo sempre più in fretta, crando un ticchettio rilassante quando le goccie si schiantavano al suolo.

Le mie mani andarono al cappuccio, sollevandolo sopra la mia testa, mentre le gocce continuavano a cadere picchiando sulla felpa.

Ad un tratto, dei passi, qualcuno si stava avvicinando a me e non potei che provare pena per chiunque fosse.

Il demone che abitava nel mio corpo si nutriva di sangue dagli esseri umani, mi girai, gli occhi bruciarono di nuovo,  cambiarono di nuovo colore, diventarono rossi, rossi sangue, le mie unghie si allungarono a dismisura, erano taglienti come lame.

Solo in dopo qualche istante realizzai, la persona che si era avvicinata a me, o meglio, al demone, era il ragazzo della bancarella, mi guardò con lo stesso sorriso gentile di prima e disse: "Avevo ragione. Eri proprio tu, finalmente ti ho trovata Rachele".

Lalalala, sono un pandaaaaaah XD

OK.. Nu.. Comunqueeeh, waaaaa, primo capitolo, come andrà a finire? Boh, chi lo sa? (Io lo so.. Ma.. Sssh XD)

Al prossimo capitolo bimbi belli °^°