Porca Puttana.

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Scott prese il viso di Isaac e lo portò a sé continuando a baciarlo dolcemente e sensualmente. Lentamente poi il biondo lasciò una scia di baci per tutto il corpo di Scott, non tralasciando i capezzoli. E quando finalmente stava sfilando i boxer del ragazzo il telefono squillò.

Isaac: -Porca puttana-

Scott: -Tempismo perfetto direi.

Detto questo si alzò dal divano prendendo il telefono e rispose.

Scott: -Pronto?-

Lydia: -Ehi Scott ho organizzato una festa nella mia nuova casa. Dovreste venire tu e Isaac, subito.-

Scott: -D'accordo, ci saremo.-

Detto questo staccò la chiamata posando il telefono sulla tavola.

Isaac: -Fammi indovinare.... una festa a casa di Lydia?-

Chiese in tono ironico andando di sopra.

Scott: -non hai tirato a indovinare, hai semplicemente sentito con il tuo udito da lupo mannaro.-

Disse roteando gli occhi per poi salire sopra, si vestì con una maglietta aderente nera, un jeans del medesimo colore e delle scarpe anch'esso nere.

Invece Isaac si era vestito con una camicia bianca, un jeans nero e delle scarpe bianche.

Isaac: -Quanto siamo sexy, eh?-

Chiese sorridendo malizioso avvicinandosi al ragazzo.

Scott: -Anche tu non sei niente male, Lahey... comunque dovremmo parlare di cosa stava per succedere.-

Disse mordendosi il labbro guardando il ragazzo.

Isaac: -Già...-

Disse per poi uscire dalla camera andando al piano terra. Scott aveva la sua moto, e probabilmente sarebbero andati alla festa con quest'ultima. Lydia ovviamente non aveva detto l'indirizzo a Scott, ma era anche ovvio che le feste di Lydia erano rumorose quindi non ce n'era affatto bisogno. Sbadigliò appena, si era un ragazzo tendenzialmente pigro e assonnato. Isaac stava letteralmente pensando al comprare un regalo... che poi alla fine non è nemmeno una festa di compleanno. Roteò gli occhi per ammonirsi da solo, e alla fine Scott scese.

Scott: -Andiamo? Sennò mi sa che si fa tardi.-

Disse sbadigliando anche lui per una volta, anche se Scott non era un ragazzo pigro quanto Isaac, anche lui aveva leggermente sonno. Prese le chiavi di casa e quelle della moto uscendo poi. E dopo che Isaac fece lo stesso, chiuse la porta a chiave. Accese la moto, e aspettò che Isaac montasse su quest'ultima.

Isaac: -Dobbiamo andarci per forza? Insomma alla fine è Lydia! Non si dispiacerà della nostra assenza.-

Disse roteando ancora gli occhi, incrociando le braccia al petto. Non voleva andare davvero a quella festa, aveva rotto quel momento magico che c'era fra lui e Scott, e non gli stava affatto bene. Scott si limitò a fare un'occhiata accusatoria, e alla fine con un ultimo sbuffo, salì sulla moto ancora abbastanza titubante della sua scelta. Dopo 15 minuti a fare il giro per i quartieri, della musica da discoteca si sentiva rimbombante. Scese dalla moto guardando la grossa villa, aveva un cancello con delle mura bianche.

Isaac: -Si, è la casa di Lydia.-

Disse annuendo con certezza bussando poi al citofono. Rispose Danny, il ragazzo di Lacrosse.

Danny: -Si, chi è?-

Scott: -Danny siamo Scott e Isaac, aprici.

E un secondo più tardi il cancello si aprì con un rumore abbastanza fastidioso. Scott dopo essere entrato dopo Isaac, si chiuse il cancello alle spalle per poi entrare nella abitazione. Ovviamente Danny stava flirtando con un ragazzo, Allison stava parlando con Lydia... quest'ultima aveva un vassoio in mano con alcuni drink. Jackson si trovava in disparte a guardarsi intorno con aria sospetta. Scott si avvicinò a Lydia abbracciandola.

Scott: -Mi è mancata la secchiona di turno.-

Lydia: -Mi è mancato l'animale di turno.-

Ribatté per poi ricambiare l'abbraccio, poi passò a Isaac.

Invece Scott si avvicinò a Allison abbracciandola.

Scott: -Anche tu mi sei mancata.-

Allison: -Anche tu, Scott.

Ricambia l'abbraccio per poi ritornare a parlare con Lydia, quelle due erano inseparabili.

Isaac con una scusa del tutto assurda di allontanò da Scott, e andò invece in una capanna dove si trovavano attrezzi da giardino e robe così. Scott lo seguì confuso e chiuse la porta dietro di sé. Sussurrò:

Scott: -Cosa ci sei entrato a fare qui?-

Isaac: -Per questo.-

disse per poi baciarlo in un secondo momento, continuarono per diversi minuti per poi staccarsi per mancanza d'aria. Isaac era abbracciato al ragazzo come se non volesse più separarsene, e Scott ovviamente aveva ricambiato.

Scott: -Quando ti sei accorto di provare qualcosa di più che semplice amicizia nei miei confronti?-

Isaac: -Mi sei piaciuto sin da subito.-

Scott sorrise impercettibilmente alla sua risposta, e alla fine quando si stavano per ri-baciare qualcuno bussò alla porta di legno di quel capannone.

Danny: -Ehi, c'è qualcuno?-

Chiese battendo con il pugno contro la porta.

Scott: -Ehm si, Danny ho preso uno straccio perché Isaac si è ubriacato e ha vomitato sin da subito... tu va pure.-

E detto questo, Danny si allontanò. Alla fine Isaac e Scott uscirono dal capannone inosservati. Passarono ore, la festa stava per concludersi, a parte alcuni testardi che ancora stavano al bordo piscina in coppia. Isaac e Scott salutarono i propri amici e ritirarono a casa. Si spogliarono subito facendosi a turno una doccia, e poi si misero nel letto.

Scott: -Buona notte Isaac.-

Isaac: -Buona notte Scott.-

You are my obsession ~Scisaac~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora