I'm In Love With You

Epilogo

Margareth aveva sempre creduto nei suoi sogni,e molti di questi si erano conclusi proprio realizzandosi nel migliore dei modi.
Da quelli più stupidi a quelli più grandi.
Ora il suo sogno era quel ragazzo dal ciuffo biondo e gli occhi azzurri come il mare. 
Federico lo riteneva proprio un sogno,
uno di quelli momentaneamente irraggiungibili,
uno di quelli grandi,immensi.
Di quelli necessari per vivere.

Il parco era la meta descritta nel bigliettino da parte del biondo,
quel parco poco frequentato per via dei giochini mal ridotti che non potevano accogliere per bene i bambini accompagnati giornalmente dai propri genitori.

Margareth era appena giunta in quel posto,desolato come sempre.
Non capiva proprio cosa da lì a poco
la aspettava.
Ma si fidava ciecamente di Federico.

Una busta da lettere rossa con all'interno un bigliettino del medesimo colore era posta all'interno di una cassetta posta ai piedi dell'albero.

"Se la tua sorpresa vorrai trovare,ancora un po' dovrai camminare.
Tutto ciò che desideri è a pochi metri da lì,non fermarti, io ti aspetto lì"

Era proprio questo ciò che il bigliettino recitava. Federico era la sua sorpresa.

Poco più distante di lì si trovava una piccola casetta in legno,molto carina,sicuramente utilizzata un tempo dai bambini per giocare e divertirsi.
Un'altra busta,questa volta celeste.
All'interno una lettera.
"Siediti su quella panchina posta alle tue spalle,è per te.
Tutto ciò che oggi voglio dirti,non te l'ho mai detto,ma mi sembra il momento giusto.
Quando ti ho vista per la prima volta, così bella,allegra e spensierata volevo portarti via con me sperando potessi portare un po' di pace anche nella mia di vita.
Ho passato interi mesi a fantasticare su quella ragazza conosciuta in libreria per poi scoprire che proprio essa abitava nella casa opposta alla mia.
Sarebbe stato facile venire lì,suonare al campanello e chiedere di te.
Saremmo potuti diventare subito amici,ma io ho preferito così.
Il tempo passava ed io ti vedevo cambiare di giorno in giorno dalla mia piccola finestra.
Era estate,mi sembra ieri,troppi ricordi,io lì a guardarti e a prendere decisioni importanti che avrebbero cambiato non solo la mia ma anche la tua di vita.
Da lì a poco il mio primo sms.
Poi il secondo,il terzo e così via.
Più parlavo con te più mi convincevo di aver fatto la scelta giusta.
Più il tempo passava più mi affezionavo a quella Margareth così dolce e ingenua.
Più mi affezionavo,più capivo di starmi piano piano innamorando di te,cosa che in realtà ho capito di fare da sempre,dal primo giorno che ti ho incontrata.
Perché si mia piccola Margareth,noi ci siamo incontrati,non una,non due ma molte alte volte.
Tu non mi conoscevi,ma io conoscevo te.
Ed ero follemente innamorato di te,proprio come lo sono ora.
Se ho deciso di scriverti oggi è perché non ne posso più di aspettare,vadano come vadano le cose,con te ho imparato a rischiare e a inseguire i propri sogni.
Entra nella casetta,se vuoi,lì mi troverai.
-tuo Federico "

Neanche il tempo di leggere le ultime parole che Margareth si ritrovava già all'interno di quella casetta.
Davanti ai suoi occhi aveva proprio lui.
Federico.
non poteva crederci.
Un altro sogno,il più atteso,il più bello,si era appena realizzato.

"Ti starai chiedendo perché proprio oggi.
Non c'è un perché ben preciso,ma oggi più che mai ne sentivo il bisogno.
La pioggia ti ha costretta a chiudere le finestre e ha costretto me a compiere questo gesto pur di vederti.
Non ho passato un giorno senza vederti,neanche per un instante.
E non potevo lasciare che oggi si rovinassero le cose,da oggi in poi,vorrei la certezza di poterti vedere ogni volta che desidero,ogni giorno.
Se tu lo vorrai.
Perché Margareth,mi sto innamorando di te,sempre di più,ogni giorno che passa il mio amore nei tuoi confronti aumenta. Ormai la mia unica certezza è quella di amarti.
Ti amo Margareth e molto probabilmente lo farò per sempre"

Una lacrima rigò il volto di entrambi,tutti e due da troppo aspettavano questo momento,soprattutto Margareth che continuava a desiderarlo ogni giorno che passava sempre di più.
Un abbraccio fu quel gesto necessario ad unirli.
Margareth ora era con Federico e
Federico era con Margareth.
"Ti amo anch'io Federico"
Il loro sogno si era definitivamente  realizzato.

Fine.