Apro un occhio. La luce del sole invade la stanza, stagliandosi su qualsiasi cosa sia a tiro, compresa la mia pupilla. Forse è mattina, ma più probabilmente è pomeriggio inoltrato. Merda. Mugugno qualcosa tra me e me e mi giro dall'altra parte. Stringo gli occhi e cerco di riaddormentarmi. Dopo poco inizio a tremare: è freddissimo qui dentro. Allungo la mano in direzione delle mie ginocchia, cercando il piumone, ma non trovo niente a parte la mia stessa pelle. Alzo leggermente la testa e apro gli occhi, per rendermi conto che non c'è traccia del piumone, e io sono completamente nudo. Mi metto seduto contro la testata del letto fissando il mio corpo e cercando di capire che cosa stia succedendo, mentre la testa inizia a farmi male. Deglutisco a fatica mentre le tempie iniziano a pulsarmi. Mi tocco il viso con le dita, cercando di migliorare la situazione e facendo pressione sulla pelle in modo da svegliarmi, ma senza ottenere nessun risultato. Che cazzo è successo ieri sera? Ci penso, ma non ottengo nessuna risposta. Cerco di rimanere fermo, ma il mio respiro diventa affannoso, cerco di calmarmi ma non ci riesco e la bocca mi si riempie di saliva. Deglutisco più che posso ma non c'è niente da fare. Mi rimetto a letto a pancia in su, ma la salivazione non diminuisce, allora mi alzo di corsa, la testa mi gira vertiginosamente, mi abbasso per raccogliere da terra almeno un paio di boxer e correre in bagno, ma è già troppo tardi: quanto mi fa schifo il vomito sul tappeto.
Respiro.
Mi alzo da terra molto lentamente e vado verso la finestra, la apro, mi avvicino al tappeto, lo piego su sé stesso, mi metto un paio di pantaloncini, apro la porta e vado in bagno, per scoprire che le sorprese non sono affatto finite. Entro, chiudo la porta dietro di me e mi siedo sul water. Sono così spossato che non riesco neanche a pisciare da in piedi. Complimenti Louis, complimenti vivissimi. Mi avvicino al lavandino, apro l'acqua, mi lavo la faccia e mi sciacquo la bocca con una manciata d'acqua gelata, ma quando mi tolgo l'asciugamano dal viso rimango a guardare la mia immagine riflessa con stupore. C'è qualcosa che non va, o meglio, ci sono tante piccole cose rosse che non vanno. Mi avvicino allo specchio: ho il collo pieno di succhiotti. E quando dico pieno intendo letteralmente pieno. Fottutamente pieno. Invaso.
Mi avvicino e guardo meglio. No, non è varicella, sono proprio succhiotti, saranno tipo una cinquantina e si estendono anche sul petto. Mi giro su me stesso con timore, e trovo un paio di morsi sulla schiena: che cazzo è successo ieri sera?
Esco dal bagno sperando di non incontrare nessuno, mi fiondo in camera mia e mi metto addosso una maglietta, trovo una bottiglietta d'acqua quasi piena a la svuoto completamente nei successivi trenta secondi. Ora sto molto meglio. Metto quello schifo di tappeto in terrazza e me ne torno a letto. Sono solo le otto di mattina, che cazzo ci faccio sveglio?
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Astrology - Larry Stylinson
FanfictionHarry pensa di mandare messaggi ad una ragazza conosciuta ad una festa, ma presto scoprirà che, a causa di una serie di coincidenze, si sta sentendo con un ragazzo di nome Louis. Dopo aver raggiunto i 100.000 tap su Tap, ho deciso di iniziare la ver...