E...chi sarebbe...?

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Vado nella stanza accanto alla mia e trovo Rebecca sdraiata sul suo letto, noto che la sua valigia è ancora chiusa, così mi avvicino al letto e mi corico anche io.

"Hey, non hai ancora svuotato la valigia?" le chiedo scherzosamente!

"No non ne ho voglia" mi guarda con una faccia buffa e scoppiamo a ridere.
Dopo di che mi alzo ed inizio ad aprire la sua valigia.

"Alzati così ti do una mano!"lei si alza e l'aiuto a mettere a posto i suoi vestiti...

"Finito!"urliamo in coro ridacchiando, subito dopo entra mia mamma.

"Ciao ragazze io domani mattina presto parto e starò via per lavoro almeno per due settimane quindi non date fuoco alla casa!"io le vado in contro e la abbraccio.

"Mamma ma siamo appena arrivate e per di più non conosciamo nessuno!"cerco di ribattere, senza successo.

"Ed è qui che ti sbagli, c'è Carter!"lo dice come se sapessimo chi fosse.

"E...chi sarebbe...?"chiedo molto confusa, il nome "Carter" sembra il nome di un cane!

"È il figlio dei nostri vicini di casa e ha la vostra età, forse è più grande di un anno, ma è molto simpatico, ho invitato la sua famiglia a cena questa sera, vestitevi carine, dovrebbero arrivare tra 20 minuti!"

"Mamma e ce lo dici adesso!"dico ad alta voce, in preda ad un attacco di panico.

"Tranquille siete bellissime così come siete!"ci dice sorridendo ed esce.
Io esco correndo dalla mia stanza, avete presente i facoceri mentre scappano dai predatori che li inseguono? Ecco io sono uguale, naturalmente non tralasciando la mia finezza è delicatezza!

Stronzo da paradisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora