"Tutto parte da un sogno"

Finalmente a Los Angeles!

Beh...non sono molto brava ad esprimermi,ma inizierei presentandomi.Mi chiamo Annie, sono nata a New York ma già da un mese vivo a Los Angeles,ho sempre amato questo posto,ne sono affascinata fin da piccola e ora che vivo qua, sono davvero felice.Ho davvero molto da raccontare.Mi sono trasferita qua con la mia famiglia e per me è stato difficile ambientarmi,ma ho conosciuto delle persone speciali che mi hanno accolta e mi hanno apprezzata per quella che sono e che voglio davvero tanto bene.
Un giorno decisi di provare a fare surf.Alcuni miei parenti vivono qui ,quindi venivo spesso in vacanza e alla fine ho imparato a surfare .Mi piace tantissimo...mi sento unica come se stessi sopra le onde e avessi il controllo di tutto . È davvero fantastico e dopo essermi stabilita ho voluto riprovare questa sensazione!Quindi...ero andata in spiaggia per fare surf.Ero davvero eccitata, così ho preso la tavola ,una rincorsa e via ,mi sono gettata tra le onde.Ho cercato di nuotare muovendo le braccia e trovare la giusta onda ,ma non sembrava il giorno ideale...poi però è arrivata l'onda!Era la mia occasione e allora mettendomi in equilibrio sono salita sulla tavola e mi sono sentita davvero bene .Riuscivo perfettamente a gestire la situazione,nonostante sia passato un sacco di tempo dopo l'ultima volta.Poco dopo però...non so... pensavo di cavarmela abbastanza ma sfortunatamente ho perso l'equilibrio e sono caduta. È stato orribile!Ricordo perfettamente quel momento: le onde mi travolsero, i piedi si staccarono bruscamente dalla tavola e io venni schiantata giù. Persi i sensi...ma poi mi ritrovai nel bagnasciuga,infatti fui soccorsa da un ragazzo ,per mia fortuna! È stato davvero gentile: mi ha aiutata e mi ha portata all'ospedale per un controllo, niente di grave .Purtroppo non riuscivo ad appoggiare bene il piede perché me l'ero appena slogato. Dopo il controllo si era offerto di andare a prendere qualcosa così accettai.Andammo a prendere un gelato e mi parlò di lui ed io gli raccontai di me,del mio trasloco etc.Era davvero simpatico così mi chiese se ci saremmo rivisti...io gli dissi di sì.Mi riportò a casa,lui abitava a due isolati da là e mi disse che era stato bello conoscermi.La cosa interessante è che anche lui amava fare surf e andava tutti i giorni in spiaggia perché lo faceva sentire bene.Beh...non posso tralasciare che era davvero carino!
Trevor era davvero la prima persona che era stata gentile con me.Mi aveva raccontato della sua famiglia:ha una sorella più piccola di soli dieci anni Emily e lui e la sua famiglia amano molto viaggiare,fare escursioni ...sua madre è molto simpatica e affabile, davvero una brava donna.Devo dire che cucina abbastanza bene.Suo padre sembra molto freddo a primo impatto ma in fondo si è rilevato come suo figlio : davvero gentile e disponibile.Ha lo stesso sorriso di Trevor! È la prima cosa che ho notato in lui...quando ho aperto gli occhi e me lo sono ritrovato davanti. Comunque sono stata accolta davvero bene.
Quel pomeriggio dopo avermi accompagnata a casa, mi chiese se era possibile vederci l'indomani per fare surf e naturalmente accettai.
Di sera, uscii con la mia famiglia,andammo in un locale molto bello dove si poteva assistere anche ad uno spettacolo.Adoro la musica che suonano in quel posto ed ero sicura che ci sarei ritornata.In questo locale ho conosciuto Dustin e Jessica i miei due migliori amici... parlerò di loro in seguito.
Siamo ritornati a casa davvero stanchi ma mi ero divertita abbastanza ...anche mia sorella che di solito ama mangiare una pizza a casa ,vedere la TV insieme o stare fino a tardi con le amiche durante i pigiama party .Ha dodici anni e si chiama Ivy non avevo ancora parlato di lei.Ho davvero un legame molto stretto ,prima ci scambiavamo alcuni vestiti ora non lo facciamo più ,ma ruba sempre qualcosa dal mio armadio o alcuni trucchi...e ogni volta mi arrabbio con lei perché non mi chiede mai il permesso!Ho anche un fratello più grande ,ha diciassette anni e si chiama Mark...ama molto la musica infatti suona una fantastica chitarra elettrica.Non abbiamo avuto più un buon rapporto già da prima che ci trasferissimo,mi dispiace davvero ,eravamo molto legati ma si era davvero chiuso in se stesso.Lui non voleva andare via da New York,c'erano i suoi amici e la sua ragazza che credo lo abbia lasciato. I miei genitori hanno sempre cercato di parlargli ma nulla, anche se cerchi un dialogo non trovi un fratello disponibile che si preoccupa per le sue sorelle... è cambiato.Ricordo che quando abitavano a New York mi diceva che mi avrebbe insegnato a suonare la chitarra ,visto che anche a me piace molto la musica. Anche se stava con i suoi amici sacrificava sempre dei pomeriggi per trascorrere del tempo con la famiglia ma ora è diverso.Esce quando vuole e torna molto tardi ,lo vedo pochissimo anche se abitiamo sotto lo stesso tetto.