VII

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        hold me tight

«Per -A
Sei una stella che illumina
le mie giornate.
Non sentirti inutile.
Domani vieni prima
dell'esibizione, parliamo.»

«Ehi Ginger!
Mi fai sorridere.
E poi sei davvero meraviglioso.
Con i capelli sempre arruffati
e le braccia coperte da inchiostro.
Domani non so se riesco a venire.
Ho già un programma.
Anzi non verrò.
Spero che tu possa perdonarmi.
-A»
don't let me breathe.

6 pm- Ed's point of view
Quella sera non feci un paio di canzoni per l'ansia di vedere che cosa mi aveva risposto la misteriosa -A. Iniziai a sistemare i cavi e i microfono velocemente per scoprire la risposta della ragazza senza nome. Contai i soldi a occhio approssimandoli ad un 60£.
Poi rimase una busta firmata -A.
La aprii accartocciando la carta ed estrassi una lettera con una fotografia.
Feci scorrere frettolosamente gli occhi sul foglio, analizzando tutte le parole in cerca di un "ci sarò", un "a domani" o un "non vedo l'ora". Ma l'unica cosa che riuscii a leggere fu un "non verrò" sbavato da un paio di gocce. Lacrime.
Non mi sentii di appartenere a quella realtà per una dozzina di secondi. Ero riuscito a far scappare da me anche una ragazza che non conoscevo. Una ragazza triste e malinconica che aveva solo bisogno di amore. Ma, la domanda più grande era: Perché?
Questa domande mi rimbombò per la testa fino a che non mi vibrò il cellulare. Lo estrassi dalla tasca, 'Mamma'. Risposi.
"Ed dove sei? Tutto ok? Dovevi tornare un'ora fa."
Scostai il telefono dall'orecchio e sì, erano già le 7;30 pm.
"Cavolo ma', l'esibizione è finita un po' tardi, mi hanno chiesto un paio di extra. Arrivo subito"
"Ok, ti aspetto."
Misi il telefono in tasca e mi avviai a piedi verso casa che distava solo 15 minuti dal centro.
Durante il tragitto pensai ad -A.
Probabilmente verrà un'altra volta, pensai. Ero davvero convinto di quello che la mia mente aveva formulato così entrai in casa con la mente libera e tranquilla.

La mattina dopo mi svegliai, mi vestii, uscii di casa e andai da Arnold's, il mio bar preferito e presi un caffè con una treccia ai mirtilli. Presi anche un giornale, stranamente, perché qualcosa mi diceva che dovevo leggerlo. Alzai il giornale e... NO, NO, NO.

guitars and red hair|| sheeran Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora