Capitolo 5

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Ste: Burci scendi con le tue gambe o ti devo prendere in braccio?
Ero talmente immerso nei miei pensieri che non sentii la domanda, ad un tratto mi ritrovai tra le braccia di Stefano. Il mio cuore batteva a mille ma che stava succedendo?
Ste: Ragazzi lui é Burci, Sascha Burci
Sa: Piacere...
Ste: Vieni ti sfido
Sa: A cosa?
Ste: Vedi quei bicchieri be sono 20 il primo che li finisce ha vinto. Ovviamente chi perde penitenza.
E ora che dovevo dire? Mi sarei ubriacato sicuramente. Ma fanculo per una volta mi posso divertire
Sa: Accetto
Ste mi fece un sorriso compiaciuto e così iniziammo. Già al 15 shot non capivo più niente. La testa pulsava e così con quella poca razionalità che avevo mi fermai.
Ste: hai perso ora paghi la penitenza
Aveva un ghigno sulla faccia e io sono certo di aver cambiato colore.
Stavo per parlare quando le sue labbra si appoggiarono sulle mie dando vita ad un bacio magnifico che però non si fermò lì

Il giorno dopo
Che cazzo é successo? Dove Sono?
Mi girai e la prima cosa Che vidi fu uno Stefano accanto a me con solo addosso i boxer. Che cazzo ho fatto?
Ste: Ben svegliata bella addormentata
Sa: che cazzo é successo?
Ste: Niente di che hai bevuto troppo e così ti ho fatto rimanere
Sa: perché sei in mutande?
Ma soprattutto da quando é gentile?
Non ricordavo assolutamente niente della notte passata e fu questo a peggiorare la mia vita.

Nonostante tutto /Saschefano/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora