Marisa in Ospedale

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15:00

Stavamo facendo lezione di cinematografia e Marisa non era ancora entrata mi stavo preoccupando, sento la porta aprirsi mi giro sperando che sia Marisa ma una bidella

<<Luna la richiedono in segreteria>>

Mi alzo dal posto e raggiungono la segreteria, la bidella mi dice di prendere il telefono

<<Si pronto?>>

<<La signorina Luna Wolf?>>

<<Si con chi parlo?>> dico in modo non aggressivo più preoccupato

<<Sono Betty la segretaria dell'ospedale, la signorina Marisa si è appena svegliata ha chiesto di lei...>>

<<Arrivo subito>> gli dico interrompendola e attaccandogli in faccia. Prima di andare in ospedale ritorno in classe

<<Scusi prof. Posso uscire dalla scuola è un emergenza>>

<<Perché?>> per non mettere nei guai Marisa mi invento una scusa

<<Mia zia sta male>>

<<Ok va bene>>

<<Grazie>>

Prendo solo due cose la matita e l'album da disegno di Marisa e corro più veloce che mai verso l'ospedale, dopo dieci minuti arrivo e vado a chiedere di Marisa

<<In che stanza si trova Marisa Uraraka>>

<<L'ultima stanza alla destra del corridoio a sinistra, ma lei sta bene la vedo...>> dice queste ultime parole guardandomi preoccupata, ma come al come al mio scappo cercando la stanza

<<Sta meglio ma la terremmo ancora un giorno in ospedale>> sento il medico che parla a Marisa, busso chiedendo il permesso di entrare.

Entro e noto un giovane apprendista, che mi ricorda qualcuno ma non mi ricordo chi, e il dottore:

<<Lei deve essere la signorina Luna, ma è stra pallida>>

<<Pallida Luna non avrai corso da scuola fino qui?>> dice Marisa preoccupata

<<Certo che ho corso cosa pensi? Scompari per un' ora e mi arriva una chiamata dall'ospedale>>

<<Ma la tua...>> la guardo e lei si interrompe subito, il dottore mi mette il Stetofonendoscopio (lo strumento per sentire il battito cardiaco)

<<Cavolo va più veloce di un cavallo>> lo dice guardandomi io mi inizio a sentire in imbarazzo

<<è normale stia tranqullo>>

<<Luna se è cosi forte non è normale lo sai che se è la tua malattia devi dirlo>>

<<MARISA>> gli dico guardandola

<<Che tipo di malattia si tratta?>>

<< Tachicardia, almeno credo>>

<<Come almeno credo?>>

<<Non siamo mai riuscite a "monitorare" al momento giusto>>

<<Vuoi che ti misuri il battito cardiaco?>>

<<No, grazie>> gli rispondo in modo un po' secco

<<Ok noi andiamo>> il dottore con il l'infermiere se ne vanno e chiudono la porta.

<<Tieni so che senza questo di annoieresti in men che non si dica>> mi giro verso Marisa dandogli la matita e l'album>>

<<Grazie mille tu si che mi conosci>> dice Marisa guardandomi.

Rimaniamo a parlare, ma veniamo interrotte dall'infermiera

<<Cosa desidera per merenda?>> si riferisce a Marisa

<<Niente grazie>> gli risponde Marisa di solo non fa merenda quindi non mi stupisco

<<Scusi che ore sono?>>

<<Le cinque meno un quarto d'ora>> lo dice mentre se ne va

<<Come??? Scusami ma devo andare di corsa, ciao guarisci presto>> gli dico mentre corro all'uscita, appena fuori mi ritrovo davanti Raido,

<<Raido che ci fai qui?>>

<<Sono qui perché hai dimenticato le tue cosa a scuola...>>

Il mio telefono squilla

<<Mi ammazzerà di sicuro, grazie...>>

<<Prego>> rispondo subito e velocemente al telefono

<<Si pron...>>

<<DOVE DIAMINE SEI?>>

<<Scusa sto arrivando>>

<<Chi era?>>

<<Il mio allenatore scusa devo correre>>

<<Senti io avrei dei biglietti per un incontro  ...>> prendo le mie cose e lo guardo

<<Raido devo andare a domani>> lo dico con un po' di malinconia e scappo via.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 14, 2017 ⏰

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