Magia

Nuova casa

Sonia Jeen e Kelly si trovavano davanti ha una casa enorme, con un giardino e un altalena. Un albero si trovava vicino alla casa , entrarono dentro la casa che aveva una porta d'ingresso scura "questa....é la casa?" Disse Kelly guardandola perplessa ,Jeen era stordita e non ricordava nulla del udienza e Sonia e Kelly avevano dovuto giurare di non dirgli niente...anche se non capivano comunque nulla di quello che era successo. Il pavimento della casa era di legno e le pareti erano di un colore bianco grigiastro,una scala che portava al piano superiore era tappezzato di disegni sù ogni scalino ma la casa sembrava non essere stata pulita da anni " questa casa...é tutta per noi " disse Jeen fissando uno dei disegni "credo...di sì" rispose Sonia , Jeen svolazzò nel piano di sopra felice " FINALMENTE ,avremo una casa tutta nostra!" Kelly " gia! " era tutte e tre entusiaste, misero i loro zaini su tre letti posizionati nei piano superiore "non vi sembra strano che...siano propio tre i letti qui?cioè,era solo di mia zia questa casa...sono un po' troppi " rifletté sonia "secondo me sei solo tu che pensi male per qualsiasi cosa... "rispose Jeen " no,secondo me ha ragione Sonia... Forse Emily aveva già pensato a quello che avrebbe dovuto fare al udienza " disse Kelly facendo zittire Jeen. Jeen si butto sul suo letto mentre Kelly disegnava e Sonia curiosava nel armadio. " guarda questo cappello! É così....viola" disse Sonia scuotendo un cappello,uscii un bigliettino che lesse subito Sonia ad alta voce " da Alexandere a Emily " tutte e tre si zittirono pensando "così...suppongo che mia zia e Alexander erano amici...forse " disse Sonia guardando il retro del bigliettino vuoto "forse " ripeté Kelly. Jeen si alzò dal letto e guardò fuori dal terrazzo "la vista é bellissima "disse Jeen guardando le montagne e le colline che si vedevano "perfetta per un disegno " concordò Kelly mentre Sonia pensava a come mai Alexandere avesse lasciato Emily marcire in carcere senza degnarsi di aiutarla in qualche modo....poi penso a quello che aveva fatto Emily a sua madre e pensò che fosse giusto così.