ℬULLYING

3. ᕈiano perfetto

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"Ciao caro Kim Namjoon, ti sono mancato? Oh, forse non dovrei mancarti. Sai, sono io la causa dei tuoi guai"

"Cosa? Tu? Ma come..."

Pov. Namjoon

"Hyung... no..."

Non poteva credere a quello che stava accadendo, la persona alla fonte di tutti i suoi guai, era...

Questo doveva essere uno stupido scherzo.

"Dimmi che non è vero! Perchè tu dovresti avercela con me! Cosa ti ho fatto! Io... io non capisco..."

Vkook

V lo continuava a trascinare per i mille vicoli di quella scuola, non aveva la più pallida idea di dove lo stava portando, ma una cosa la sapeva, stava cercando un luogo isolato da tutto e da tutti.

"Lasciami andare! Non voglio venire con te! LASCIAMI HO DETTO!"

Cercava di liberarsi con ogni mezzo a sua disposizione, ma anche se il ragazzo davanti non sembrava essere la persona più forte del pianeta, la sua forza bastava per far intimorire e bloccare il più piccolo.

"Stai zitto e seguimi, oppure dopo ne vorrai patire le conseguenze?" Domandò con un filo di voce molto basso a grave.

Strinse di più la stretta sul quel polso esile, cercando di non dare ascolto a quei lamenti noiosi.

Decise di optare per la terrazza della scuola, era uno dei pochi posti belli isolato nel quale ben poche persone andavano a "riposarsi" lì.

Chiuse la porta a chiave, la quale solo poche persone ne erano in possesso e, ovviamente, lui era uno di quei pochi, se la mise in tasca e, con passi ben decisi, si diresse verso la sua succosa preda.

"Ora, cerchiamo di chiarirci una volta per tutte. Se c'è una cosa che odio al mondo, è sentirmi dire cosa fare, come fare e in assoluto... odio sentirmi dire la parola "NO".
Quindi ora cerchiamo di ripetere... cosa odio sentimi dire?"

Chiese inviando una serie di sguardi omicidi al piccolo ragazzo.

"Odi le personne che dicono "No" e... e que... quelle che..." Fece un sospiro prima di continuare "Ti dico... no come fare e... e co... cosa fare" Jungkook era terrorizzato, non si era mai sentito balbettare in tutta la sua vita.

Il suo cuore cominciò a pompare sangue a mille quando sentì quella schifosa mano spostarsi dal suo polso al suo collo.

Pov. Jungkook

Oddio, oddio cosa vuole farmi?

Io sono troppo giovane per morire! Ho ancora tutta una vita davanti!

Voglio la mia mamma! Anzi no! Voglio i miei hyung!

Perchè succedono queste cose! Io vorrei solo tornare a casa e nascondermi sotto il letto!

Sento il mio cuore battere troppo velocemente! Come se stesse per uscire fuori dal petto!

OH MAMMA!

Sono morto! Ma morto morto! Ma più morto di così non si può! Se prima avevo paura...ora? Non riesco nemmeno a respirare correttamente!

Sento mancare l'aria nei polmoni!

Perché a meeeeeeeee!

Fine pov.

Jungkook era "aggrappato" al muro della terrazza, continuava a fissare quella mano che lo stava strangolando, nei suoi occhi era dipinta la paura.