L'amore deformato

"l'incontro"

Stavo sorseggiando il mio adorato cappuccino, quando un uomo sulla trentina e dall'aspetto affascinante fece la sua entrata nel bar, fermandosi a fissarmi come se avesse visto un ufo e con fare disinvolto iniziò ad ordinare la sua colazione.
In realtà anche io mi ero persa per un attimo a guardarlo, non sembrava italiano, aveva i lineamenti fini, una mascella prolungata e gli occhi di un verde intenso quasi surreale, insomma un vero dio greco.
Mentre facevo il check up al suo corpo, non mi ero stupidamente resa conto che il furbo, si era seduto tranquillamente di fronte a me e con fare malizioso ed accattivante stava sorseggiando la sua cioccolata.
Spaventata dell'intensità di quegli occhi così limpidi e dalla sua presenza così vicina, avevo iniziato a mordermi il labbro inferiore, anzi direi a torturarlo.
Non sapendo come reagire all'invasione del mio spazio mi alzai di scatto dalla sedia e leggermente infastidita dal suo sguardo fin troppo indagatore,andai alla cassa a pagare la mia consumazione.
Nel girarmi mi scontrai con i suoi pettorali di marmo e capii che oltre a fissare sapeva anche parlare, infatti mi disse:"Ehi ehi scusami non volevo spaventarti, comunque I'm sorry I'm Alexander and you?", la sua voce era roca e allo stesso tempo dolce ed io ripresami dallo shock risposi:"Scusami tu se ho reagito male ma sai avevi tutta l'aria di una maniaco,comunque io sono Saba, ti va di fare due chiacchiere?".
Di solito non ero una di quelle ragazze schiette e dirette ma il tipo mi intrigava moltissimo.
Il suo nome era da sempre stato uno dei miei preferiti, forse perché era il nome del primo amore di mia madre.In fin dei conti non avevo nulla da perdere, mi ero trasferita e avevo bisogno di conoscere gente nuova.
Stare seduta al tavolo con lui si rivelò essere molto piacevole, chiacchieravamo come se ci conoscessimo da sempre.
Mi disse che aveva 28 anni e che era un ex marines inglese, trasferitosi a Roma per cambiare vita.