Number three.

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Il giorno dopo lo cerco ovunque, ma non riusciva a trovarlo.
Tentò anche nei posti più improbabili, ma niente. Era scomparso e sperava che non fosse stato trovato da qualche persona che avrebbe potuto usarlo contro di lei o nelle sue mani. Quel quaderno era pieno di disegni di lui e non sarebbe riuscita a ritornare a scuola volontariamente se l'avesse visto.
Era in panico e durante tutta la giornata scolastica non era riuscita a concentrarsi nemmeno per un minuto: la sua mente pensava ai più vasti scenari e aveva voglia di piangere non riuscendo a trovare una soluzione.
Passarono giorni e del quaderno non sembrò esserci più nemmeno l'ombra e lei non sapeva se esserne felice o no.
Taehyung era tornato a scuola e sarebbe potuta tornare a guardare gli allenamenti di basket, ma nonostante fossero passati giorni dalla scomparsa del quaderno aveva paura.
Purtroppo non poté opporsi e fu trascinata da suo fratello agli allenamenti.
Aveva bisogno degli incoraggiamenti della sua adorata sorellina, anche se sapeva che voleva soltanto che qualcuno gli portasse dell'acqua e degli asciugamani per asciugare il sudore visto che lui li dimenticava sempre.
Sapendo di non poter fare niente per scappare da quella situazione, si ritrovò a sospirare e sperare soltanto che andasse tutto bene.

I like you || mygDove le storie prendono vita. Scoprilo ora