Mi sveglio tardi. Ma non sono l'unica visto che Gionata sta ancora dormendo. Gli accarezzo il braccio e mi rimetto fra le sue braccia. Mi stringe di più e mette una sua gamba sulla mia. Si sta da dio.
Un'ora dopo circa si sveglia ma non mi lascia. No problem.
G"sei sveglia?" Chiede portandomi i capelli indietro
Io"si" sussurro senza muovermi
G"che ore sono?" Chiede grattandosi i capelli
Io"le. ... 12"
G"ok"
Io"Gio"
G"dimmi"
Io"Auguri" dico dandogli un bacio sulla guancia
G"ah. .grazie piccola" dice dandomi un bacio a stampo
Io"prego" dico sorridendo come un ebete.
Mi alzo e mi lavo. Mi metto i collant, un vestito a maniche lunghe grigio scuro e ai piedi le mie bellissime Adidas super star grigie scure con le righe nere. Mi trucco e metto una fascia ai capelli. Scendo in cucina e vedo Gio vestito che si sistema i capelli.
G"andiamo a pranzare fuori?"
Io"va bene vado a prendere la borsa" dico salendo in camera.
Appena saliamo in macchina mi siedo e appoggio la testa al finestrino. Mi sto innamorando di lui, ma non Sfera, no, Gionata intendo. Quel ragazzo carino con me. Sento la sua mano sul ginocchio. Lo guardo.
G " scendi? " scendo e prendo la borsa
Entriamo nel ristorante e ci sediamo a un tavolo in disparte. Ordiniamo e nel mentre che aspettiamo scherziamo. Si, sono cotta. Mangiamo mentre risponde a tutti gli auguri. Al dolce mi guarda e dice.
G"sei bellissima"
Io"grazie" dico arrossendo e coprendo una parte del viso con la mano
Intreccia la sua mano alla mia e ci sorridiamo. L'unica cosa che spero in questo momento è piacergli. Ma non so se sono alla sua altezza. Mangiamo il dolce e dopo aver pagato usciamo. Saliamo in macchina e andiamo verso Cinisello. Nel tragitto faccio per dirgli ciò che provo ma mi blocco e non dico niente.
G"che c'è?"
Io"no niente...."
G"ma mi stavi per dire qualcosa"
Io"no niente" ripeto
G " finché non me lo dici io sto qui" dice fermando la macchina
Io"dai Gionata ti giuro niente"
G"qualunque cosa devi dirmi guarda che non lo dico a nessuno" dice guardandomi
Io"no ma nulla di importante"
G"allora dimmelo visto che non è nulla di importante"
Io"no"
G"daiiii"
Io"no"
G"dimmelo"
Io"mi piaci ok?!" Dico senza pensarci
Mi giro verso il finestrino guardando fuori. Sento gli occhi pizzicare. Non fiata. Lo sapevo! Per lui non sono niente. Sento che scende dalla macchina. Poco dopo apre il mio sportello. Mi guarda.
Io"che c'è?" Chiedo singhiozzando
G"anche a me piaci" dice abbracciandomi e lo stringo
Mi ritrovo le sue labbra sulle mie. Ricambio subito senza pensarci. Si stacca sorridendo. Mi asciuga le lacrime col pollice e si siede al suo posto. Incrocio la mia mano alla sua mentre guida. Mi sorride e continua a guidare. Arriviamo a Ciny e scendiamo. Lo seguo felice. Suona a un citofono e risponde sua mamma Sabrina. Ci apre e entriamo.
G"mamma lei è Maddison"
Io"piacere"
S"piacere mio tesoro" mi sorride e ricambio "Gio Auguri" dice abbracciandolo
G"grazie mà" dice ricambiando sono troppo belli
S"domani vieni a mangiare qui?"
G"va bene, noi ora andiamo a farci un giro"
S"va bene ragazzi a domani"
Io"arrivederci"
G"a domani"
Ci facciamo un giro e poi verso pomeriggio tardi torniamo a casa.
G"Maddie guarda che andiamo in discoteca coi ragazzi"
Io"emm. ..ok"
Mi metto un vestito beige aderente che arriva al ginocchio, i tacchi neri e un giubottino di pelle nera. Mi metto un po di trucco e sono pronta. Scendo e con Gio usciamo. Entriamo in discoteca e andiamo verso i ragazzi che subito fanno la festa a Gionata. Saluto tutti e ci divertiamo. A un certo punto vedo Gio che comincia a essere ubriaco. Lo prendo per la mano e si gira a guardarmi. Si avvicina e mi bacia.
G"sta tranquilla reggo bene l'alcool" mi dice
Io"ok" dico"
Mi siedo a un divanetto e parlo con Dylan e la sua ragazza, che sinceramente mi sta sul cazzo.
D"ma Gionata dov'è?"
Io"non lo so" ammetto cercandolo con lo sguardo
D"a eccolo è lì" dice indicandolo e lo vedo bere un altro bicchiere mentre parla con Nicolò
Io"io esco un attimo" dico sentendo la testa girare e mi alzo
G"va tutto bene?" Dice avvicinandosi
Io"si, esco un attimo"
G"vengo con te"
Usciamo e respiro un po di aria pulita. Stiamo un attimo lì e poi rientriamo. Verso le 5 c'è ne andiamo. Torniamo tutti a casa propria. Entriamo in casa e mi cambio. Mi metto sotto le coperte e in pochissimo tempo mi addormento. Sento poi il peso di Gionata sopra di me.
