Capitolo 2

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Tutto iniziò quando una mattina me ne stavo sola sulla panchina del giardino della scuola, con le cuffiette nelle orecchie, per non sentire i miliardi di insulti che provenivano dalle bocche di quegli invidiosi.

Lo facevo tutti i giorni, ma quel giorno mi si sedette accanto un ragazzo piu grande di me.

All' inizio non me ne accorsi subito perche tenevo la testa bassa, ma poi mi picchiettò sulla spalla e sobbalzai.

nessuno si era mai seduto accanto a me, "alla panchina della strana", ma lui mi sembrava come me.

aveva un bellissimo dilatatore nero che spezzava con la sua carnagione pallida, degli occhi neri ed i capelli biondi come i miei.

-che begli occhi che hai..-

-mi prendi in giro?-

lo guardai con occhi di duello

-no, sono fantastici-

-ah grazie, sai qesti mi prendono in giro per questo-

-non ascoltarli fidati di me-

Il ragazzo disse di chiamarsi Mattew, ma io ero sbalordita dai suoi occhi, senza sfumature, profondi come l' oceano.

Parlavano da se, raccontavano di tutta la tristezza che gli fu capitata, della sua vita distrutta.

Ci scambiammo i numeri di telefono e

poi mi salutò con un bacio sulla guancia.

*no aspetta un bacio sulla guancia? da quando dai tanta confidenza agli sconosciuti?*

Per poco non mi addormentavo in classe, la lezione di latino la passai con un record di 23 sbadigli.

Il professore mi guardava male, anche perchè nel compito che ci aveva appena ridato avevo preso 2 e mezzo.

Che rottura.

Tutti i giorni una noiosissima scuola che non portava altro che guai.

Finite le lezioni mi incamminai verso casa, con le chiavi appese sul pollice le facevo roteare, provocando un tintinnio fastidioso.

Non ero contenta perche a casa ero sempre da sola, e tutto quello che trovavo erano bottiglie di birra aperte, frigor vuoto e mia madre sdraiata sul divano ubriaca.

Quella povera donna, si era ritrovata da sola, ma si era conciata male, con tutto quell' alcool in corpo poteva aprire una fabbrica di liquori tutta sua.

Molte volte avevo pensato a fare qualcosa per lei, ma non potevo perche sicuramente mi avrebbe trattato malissimo, perche si dice che in vino veritas.

Quando entrai in casa stranamente era tutto in ordine, e non si sentiva il nauseante odore di sigaretta che intossicava l' aria.

-mamma?-

-si tesoro?-

*come mai stava rispondendo?!*

-cosa ci fai sobria?-

-ho deciso di smettere di stare male tesoro, non sei contenta?-

-uh, certo-

-vieni a tavola che si mangia!!-

*si mangia?! oddio mia madre è proprio impazzita*

Era da tanto che mia madre non preparava da mangiare.. ero abituata a mangiare crackers possi che si trovavano nell' armadietto da qualche anno.

Entrai in cucina con una faccia sbalordita. La tavola era apparecchiata, nel patto c' era una montagna di spaghetti fumanti con carne e sugo al pomodoro.

-mamma? sto sognando? quelli sono spa-spaghetti?-

-certo!! guarda si mangiano-

Corsi da lei quasi in lacrime, per ringraziarla per tutto quello che aveva fatto per me.

-ti adoro mamma-

-non c'è di che tesoro, è un lavoro da mamma no?-

-ahah sii-

-bhe allora mangia-

Gli spaghetti erano deliziosi, e non ne avanzai neanche una briciola, per non sprecare quel ben di Dio.

Andai in camera mia e trovai il letto rifatto, le mensole in ordine, i vestiti piegati, i trucchi nei cassetti, un sacchetto confezionato (che probabilmente conteneva un regalo) e 30€ di paghetta.

Stavo. Per. Sverire.

Urlai dalla gioia e si sentì di sotto mia mamma che rideva strozzata.

Subito andai ad aprire il regalo, e trovai: il nuovo CD dei 5sos, una maglietta di Abercrombie, un paio di leggins e per finire un bigliettino che diceva: "sei stata abbastanza triste per questi 16 anni, è ora di rincominciare. Mamma. "

La mia vita stava cambiando...





ciao ragazzi e ragazze :)♡
questo è il secondo capitolo.
secondo me sta andando comunque molto bene, i primi capitoli certamente sono noiosi ma perche bisogna ancora portare in carreggiata la storia.
grazie per tutto♡
non dimenticate le tre parole d' ordine VOTATE, COMMENTATE E LEGGETE IN TANTISSIMI/E

la ragazza di cristalloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora