la ragazza di cristallo

Capitolo 1

"sii padrona della tua felicità, solo così riuscirai ad essere padrona di te stessa"

Questa frase me la ripeteva sempre mia zia, prima che morisse.

Ashley, si un nome poco comune per una ragazza di 16 anni, ma sono fiera di chiamarmi così.

Amo tutto: il mio paese, la mia casa, mia madre, mio padre (se ci fosse ancora), mia zia (se anche lei ci fosse), i miei amici...

Ho perso mio padre quando mia madre era appena incinta di 6 mesi, mio padre era militare, inviato in guerra in Afghanistan, morto per una bomba precipitata dal cielo.

"mi promise che tornava"

Ripete ogni giorno mia madre, ancora traumatizzata da quell' evento orribile.

Lei si rifugiò nell' alcool, nella droga, nelle sigarette perchè pensava di non riuscire più a vivere senza di lui, ma poi arrivai io e per lei tutto cambiò, sono la sua vita, non mi lascerebbe mai fare qualcosa che potesse danneggiarmi.

Mia zia morì pochi anni fa in un incidente stradale, era la sorella di mio padre, era l' ultimo mio ricordo di lui.

Anche se non avere neanche una foto, un minimo ricordo del proprio padre è brutto, davvero tanto brutto.

Tengo sotto il cuscino e ovunque vado, una piccola fotina, stampata in bianco e nero, probabilmente fatta da quelle macchine che fanno le foto per la carta d' identità, che raffigura un ragazzo giovane abbracciato ad una ragazza della medesima età, sono i miei genitori ancora insieme.

I miei migliori amici sono Nina, Ginny, Mattew, Chris, e Logan.

Hanno tutti un anno in più di me, tranne Chris che è stato bocciato una volta.

Se dovesse succedergli qualcosa davvero, non saprei cosa fare.

Farei di tutto per farli stare bene, sono tutta la mia vita, il mio unico impegno 24 ore su 24, esco con loro, mangio con loro, studio con loro, gioco con loro, messaggio con loro, dormo con loro, vado in vacanza con loro, faccio sport con loro.

Praticamente mi sento una di loro, tranne che quando andranno al College, io resterò da sola.

Da grande vorrei diventare un medico, per curare tutte quelle persone che stanno per morire, come avrebbero dovuto fare con mio padre e mia zia.

Sono alta e magra, ho dei capelli biondo cenere che mi piace sempre lasciare sciolti, mi vesto normalmente con jeans attillati e maglioni di lana giganti e non faccio tanto la vanitosa, odio tutti i miei compagni di classe perchè mi deridono per il colore dei miei occhi.

Purtroppo quando sono nata, il colore dei miei occhi era diverso: uno color blu oceano e l' altro color verde smeraldo.

Alcuni dicono che io sono "diversa" e mi escludono da tutti i loro gruppi...

Per me all' inizio fu la fine del mondo perchè mi sentivo sola, abbandonata, esclusa da tutti e non sapevo come fare, ero sull' orlo per crollare, ma conobbi i miei migliori amici e da qui tutto cambiò.

Tutto iniziò quando...

volete sapere come continua la storia? allora non vi resta altro da fare che: votare, commentare e aspettare il prossimo capitolo.

Questo era un po un capitolo introduttivo alla storia.

Anche se questa vi sembra la solita noiosa storia, vi sbagiate, sarà ricca di colpi di scena impressionanti.

Spero che fino qui vi sia piaciuto :)♡

Buon divertimento a tutti!!♡