capitolo 1

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-Carlotta sveglia - sento una voce chiamarmi. Apro gli occhi e cerco di mettere a fuoco la figura davanti a me. Dopo una decina di minuti capisco che si tratta di mio nonno.
-nonno sono sveglia mi preparo e scendo- gli rispondo. Sento la porta chiudersi, allora contro la mia voglia, mi alzo e mi avvio verso il bagno.
Appena pronta mi dirigo al piano di sotto, in cucina, dove trovo mia zia intenta a preparare la colazione.
-Buongiorno zia -
-Buongiorno cucciola, come hai dormito? - mi chiede.
- Stanotte abbastanza bene e la prima notte dopo tanto tempo che non faccio il mio solito incubo -
- sono contenta amore, adesso fai colazione e vai a scuola che è anche abbastanza tardi e io non ti posso accompagnare.-
Guardo l'orologio e mi accorgo che sono le 7:20, se non mi muovo perderò l'autobus! Mi alzo da tavola e vado a prendere la cartella.
- Zia io non faccio colazione altrimenti perdo il pullman ci vediamo oggi pomeriggio -
- ok a oggi Carlotta! - mi risponde mia zia .
- Ciao nonno, ciao zia!-
-Ciao Piccola! - mi rispondono in coro. Esco di casa e mi avvio verso la fermata. Arrivo giusto in tempo per non perdere il pullman, salgo, mi siedo al primo posto accanto a una signora anziana, metto le cuffie ed ascolto la musica.
Che sbadata! non mi sono presentata: allora mi chiamo Carlotta e ho 16 anni, frequento la terza superiore del tecnico agrario biotecnologie sanitarie, una scuola che mi piace molto. Come avrete capito da quello che vi ho detto prima, vivo con mia zia e mio nonno. Eh già, purtroppo ho perso i genitori all'età di 7 anni e visto che mia zia non ha potuto avere figli mi ha preso lei, poi dopo 6 anni mia nonna si è ammalata di un tumore al cervello e dopo pochi mesi è morta, così da allora con me e mia zia vive anche mio nonno loro sono la mia famiglia.
Insieme a loro ho anche un migliore amico di nome Luca. Lui mi è sempre stato vicino e mi ha sempre aiutato in tutto.
...
Una 20 di minuti dopo sono arrivata a scuola.
-Ehi piccola Totta - eh già, mi chiama così da sempre.
- Ciao gigante - lo saluto.
Ve lo presento. Lui è Luca, il mio migliore amico. È abbastanza alto con gli occhi verdi e i capelli castano chiaro, assomiglia molto a Cameron Dallas.
- Totta oggi pomeriggio facciamo qualcosa? - Luca mi porge questa domanda.
- si pensavo di andare a vedere la partita di Lorenzo dove avrà inizio il nostro piano - gli rispondo con un ghigno in viso. bhe, poi capirete di che piano stiamo parlando.
- perfetto - appena finisce di parlare suona la campanella che segna l'inizio della prima giornata scolastica dopo le vacanze estive.
.............. 5 ore dopo

La scuola è appena finita. adesso mi dirigo alla fermata del pullman, ma prima saluto Luca.
- Ciao gigante ci vediamo dopo -
- ok, piccola Totta, a dopo - mi risponde mentre butta fuori il fumo della sigaretta. Oggi a scuola non ho visto Lorenzo, avrà preferito stare a casa a dormire. beato lui!
Salgo sul pullman che mi porterà a casa. Uffa! altri 20 minuti in questo rottame! mi conviene ascoltare la mia playlist. parte la canzone Despacito però la versione con justin biber. Lo amo troppo! il mio sogno sarebbe andare a un suo concerto, solo che non posso permettermelo, perché in casa l'unica che lavora è mia zia e con il suo stipendio ci dobbiamo vivere in tre, più dobbiamo mantenere la casa, quindi tutti noi abbiamo dovuto fate dei sacrifici. Mio nonno e mia zia fanno di tutto per non farmi mancare niente, ma sono io la prima a non chiedere se non le cose di prima necessità. Arrivata alla fermata scendo e mi dirigo a casa mia.
-Zia sono a appena arrivata!- urlo chiudendo la porta di casa.
- Amore di nonno, zia non è ancora tornata, oggi ci sono io. ho fatto le uova, vanno bene? - mi risponde mio nonno.
- perfetto nonno - è molto strano che mia zia non torni a pranzo, non è mai successo, avrà troppo lavoro. Un po' mi dispiace, perché si fa in quattro per noi.
Vado in cucina e trovo già tutto apparecchiato con la roba nel piatto.
- Nonno come mai zia non è tornata a pranzo?- chiedo sedendomi a tavola.
- Perché aveva molto lavoro da sbrigare - mi risponde iniziando a mangiare.
- come è andato il primo giorno di scuola?-
- molto bene ho rivisto Luca dopo un mese che era in vacanza, mi era mancato tanto -
- Sono contento Luca è un ragazzo fantastico, mi piace molto -
- Nonno io e lui siamo solo migliori amici, non vi fate strane idee, sapete che a me piace Lorenzo -
- Tranquilla, so che siete solo amici, ma mi piacerebbe se vi metteste insieme -
- ok ok, cambiamo argomento. A proposito come va la schiena? -
- molto meglio piccola, grazie -
- Bene bene, io vado su a studiare, a dopo nonno - vado su in camera e mi butto sul letto, prendo il libro di Storia e inizio a studiare il capitolo, ma mi arriva un messaggio. Prendo il telefono e leggo il mittente:
Gigante buono💓: Piccola Totta, ma oggi a che ore ti devo passare a prendere?
Io: la partita inizia alle sei, vieni per le cinque almeno saluti mio nonno che ti voleva vedere e poi andiamo, almeno arriviamo in tempo e prendiamo i posti migliori, per vedere Lorenzo ok?
Gigante buono💓: ok a dopo😃
Io: a dopo😘
Finito di parlare con Luca torno a studiare.

Spazio Autrice

Salve a tutti sono Sara è il primo libro che scrivo spero vi piaccia
L'idea è di _PinkamenaDianePie_

Da Migliori Amici A Nemici❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora