Colori -

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• Colori

La stanza era piccola e le pareti bianche soffocanti, non c'erano troppo giocattoli e la confezione di pastelli era ancora perfettamente intatta, poggiata sulla candida scrivania. Negli occhi azzurri della donna davanti a me non c'erano altro che stanchezza e la grande voglia di fuggire da qualcosa che lei sentiva non appartenerle del tutto.

Il bambino di sette anni era tra le sue braccia, le somigliava molto : stesso naso aquilino, stesse fossette ai lati delle guance, stessi capelli ramati e lisci e le stesse lunghe ciglia a contornare gli occhi verdi.

Sfortunatamente, lui, non lo avrebbe potuto vedere mai, non avrebbe mai scoperto quando bella fosse la sua mamma e quanto lui le somigliasse. Non avrebbe visto molte cose e questo, Anne, non lo aveva ancora accettato. Continuava a chiedersi : è colpa mia?

Mi avvicinai a loro - era da tempo ormai che durante le mie ore di volontariato trascorrevo il tempo con loro - sedendomi accanto alla donna dal vestito verde e ricamato. Le sorrisi dolcemente, cercando di strapparle a sua un sorriso, ma quello che ottenni fu una, quasi impercettibile, curvatura delle labbra.

<Ti va di usare i pastelli, James?>, e sorrisi anche al bambino che non poteva vedermi ma che, diversamente dalla madre, mi rivolse un sorriso ampio tanto da mostrarmi la sua perfetta dentatura bianca.

James annuì felicemente e piano lo presi in braccio e lo portai accanto al basso tavolo, dove erano poggiati i pastelli nuovi. Guardai Anne facendole segno di avvicinarsi a noi, cosa che fece quasi immediatamente.

<Come vuoi farlo giocare, Lia? Lui non conosce i colori e...non può disegnare, non vede>, mi sussurrò, la sua voce era bassa e sembrava che stesse ripetendo un concetto ovvio a molti.

Aprii a scatola dei pastelli e tirai fuori un colore, il rosso, poi guardai Anne e le sussurrai un <Potrebbe sorprenderti>.

Probabilmente, la cosa più triste che possa esserci è quella di non poter conoscere cose tanto ovvie e banali per le altre persone.

Ai ciechi viene negata la maggior parte della conoscenza, eppure tutto quello che loro cercano lo hanno già. Anche la conoscenza dei colori.

Cos'è un colore? - A questa domanda pare impossibile trovare una risposta.

Sembra così difficile, all'inizio, spiegare il mondo solo attraverso le parole. Sembrano sempre troppo poche, troppo banali e molto spesso queste ci mancano.

Il colore è un frammento di luce. Un colore, in sé, non si può spiegare o descrivere. Ma chi di noi quando guarda un colore pensa al colore stesso? I colori evocano in noi altro : sensazioni, emozioni.

<Tieni, James, questo è il colore rosso>, dissi, porgendogli tra le mani il mio pastello.

<Rosso?>, arricciò dolcemente il naso, stranito, rigirando quello che aveva tra le mani.

<A me il colore rosso fa pensare al giorno di Natale. Mi ritorna in mente la mia famiglia e il momento dello scambio dei regali. Penso ai miei cugini più piccoli seduti davanti al camino, mentre le lingue di fuoco si infrangono sul vetro e li riscaldano, a loro che strappano via la carta dalla scatola colorata e, con occhi pieni di meraviglia, osservano il loro nuovo giocattolo. Il rosso mi fa pensare al calore, alla famiglia, all'affetto>, ammetto, cercando di richiamare in lui tutte quelle sensazioni che sono sicura abbia provato almeno una volta. <Sai di cosa parlo, James?>.

<Si>, e annuisce, <Mi piace il Natale, anche io lo passo con i miei cugini>.

<Vedi, quello è il rosso>, scrollo le spalle. <Il rosso mi fa anche pensare al giorno in cui, aiutando la mia mamma in cucina, mi sono scottata prendendo a mani nude la teglia calda. Il rosso mi ricorda il calore. Oppure a quella volta che ho mangiato messicano, la mia curiosità gastronomica mi ha portata solo ad avere le labbra in fiamme e un gran bisogno d'acqua. Il rosso mi fa pensare anche alle spezie>.

<Io lo conosco, il rosso!>, esordisce, entusiasta, ancora con quel dolce soffuso dipinto in volto.

<Lo hai sempre conosciuto, James>, concludo, accarezzandogli una guancia, morbida e liscia.

<Il rosso è la felicità>.

Non so se sia esattamente quello che vi aspettavate, mi sono iscritta da poco e non vedevo l'ora di scrivere e mettermi alla prova, la vostra traccia mi ha ispirato questo. Spero che a qualcuno piaccia comunque.
Ho anche azzardato, l'ho scritto in pochi minuti.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 17, 2017 ⏰

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