capitolo 1

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La notte era stellata, la luna risplendeva di un fulgore mai visto e le stelle sembravano incorniciare la sua
luce come tante piccole e graziose lucciole.

Non c'erano nuvole, non una nube a ricoprire lo splendore del
firmamento e Jane credette che probabilmente queste creature inconsistenti, di vapore sospeso in aria si fossero arrese alla bellezza della candida luna e delle pure stelle e avessero deciso di non provar nemmeno ad oscurarle, tanto vana sarebbe stata l'impresa.

Jane era affacciata alla finestra della sua ampia camera nella villa estiva della sua famiglia a Marazion in Cornovaglia e con occhi sognanti osservava il cielo e il mare fondersi in tutt'uno separato solo dalla scia luminosa della luna sull'acqua che si concludeva con sbuffi di piccole onde a riva.

Immaginava un mondo diverso dove non c'erano titoli e corone o regole di etichetta, un posto ove tutti sono liberi e uguali.

Ecco, questa era Jane Sowerberry, una fanciulla che sognava, che osservando il mare ritornava alla spensieratezza infantile e guardando le stelle si perdeva nel bianco fulgore dei suoi sogni.

Jane Sowerberry era uno spirito libero al contrario dello stretto corpetto dell'abito che indossava.

Proprio quell'abito le era stato regalato dal padre William Sowerberry, il giorno del suo compleanno, circa un mese prima e oggi aveva preteso che lo indossasse per il ballo di corte.

Già il ballo di corte.

Jane ritornò alla realtà e questo tornare al mondo reale la fece sentire molto triste e malinconica specialmente quando ripensò a quel gentiluomo di cui non ricordava nemmeno il nome e che il padre le aveva presentato qualche minuto prima.

Le era sembrato uno di quei soliti signorotti di Londra, che badano solo al guadagno e alle questioni che riguardano la politica e la corona e che aspirano sin da giovani al potere.

Jane però non era come le sue sorelle Elizabeth e Margareth e invece di precipitarsi alla conoscenza
dell'uomo in danze e balli, era fuggita nella sua stanza, preoccupata e quasi spaventata da tutto.

Ora era lì, alla finestra, domandandosi cosa avrebbe fatto sua madre Rose, se fosse stata con lei.

Probabilmente l'avrebbe capita, perché la conosceva. La testa iniziò a farle male, quasi sembrava scoppiarle da un momento all'altro, quando una voce si levò a chiamarla.

*Note dell'autore

Vi è piaciuto il primo capitolo? Spero di si, ci tengo tanto! Fatemi sapere cosa pensate nei commenti. I prossimi capitoli saranno molto più interessanti.
Aggiornerò regolarmente e se vi va fatemi sapere che giorno e orario preferite ❤

Baci 😙 #janesowerberry

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