1 Capitolo

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Sobbalzo giù dal letto come al solito frastornata dalle grida di mia madre.
"Hey Greta non vorrai mica fare tardi ? C'è tuo padre giù che ti aspetta."
Sì , proprio così , avete ben capito. Mia madre è una donna in carriera , molto ambiziosa e creativa , di solito non se la fa fare da nessuno ed è molto attenta alle persone che le vogliono fare del male. Ma successe che mio padre , un po' stronzo in tal caso, si fece trovare nel letto di casa nostra con un'altra donna ed immaginate a fare cosa.Fu così che si spezzò per sempre il loro amore e si è spezzata anche una parte di me. Ma ora torniamo a me, anche se non c'è molto da dire da quanto è testimoniato dall'immagine che riflette nello specchio. Sono una neo-diciottenne, ragazza acqua e sapone , poco rimmel ma lucida labbra in quantità, capelli biondi sempre legati , occhi verdi che mi hanno sempre contraddistinta e poco alta ma molto tenera.
In questa calda mattina di luglio , mi ritrovo con un'incredibile adrenalina per il fatto che trascorrerò un weekend col mio papà che da noto e stimato architetto, mi concede sempre un weekend da lusso.
Sto per scavalcare la soglia della porta quando mia madre mi chiama e mi dice :" senti Greta , sii di poche parole con tuo padre se continua a farti ancora domande sul mio conto".
"Va bene mamma, sei unica , un bacio". Ma mi ferma e riprende a dire: " ah no, digli che mi sto frequentando con un bell'uomo che non ha niente a che fare con la sua spavalderia."
Non nascondo che mia madre mi fa sempre un po' pena perché non è riuscita , dopo anni, ad accettare il lurido tradimento ma nonostante ciò io voglio un gran bene a mio padre perché mi è stato sempre vicino , dopotutto.
                              **                                           
Apro la porta della Mercedes e c'è mio padre alla guida , molto bello affascinante quasi un modello.
Dopo un lungo abbraccio , borbotto per il sole cocente e incito mio padre ad accendere l'aria condizionata. Il lungo e interminabile viaggio in auto viene trascorso con le mille domande di mio padre perché curioso di sapere della mia situazione scolastica e sentimentale e come ciliegina sulla torta, con mille domande su mia madre perché infondo penso che lui la ami ancora.
Quando la mia mente è devastata da tanti pensieri , ecco che i miei occhi sono subito impegnati ad ammirare il fantastico panorama di Positano(costiera amalfitana). Non posso crederci che alloggeremo qui per tre giorni, in questo piccolo paradiso perduto. Scarico la mia valigia dall'auto ed è entro nell'hotel per raggiungere la camera  con la più grande emozione di indossare un costume per combattere il caldo.
"Greta, hai avvisato la mamma che siamo in questo piccolo paradiso?" riprende mio padre. " Oh si papà , grazie sei unico... non so tu cosa abbia in mente per i prossimi giorni ma io so con certezza che ho voglia di rimanere qui per sempre."
Una volta indossato il mio costume preferito con le margherite stampate, mi cimento subito giù per le scale per raggiungere il mare tanto desiderato.
'Oddio Kelly' penso tra me e me. Kelly è la mia migliore amica e mi è sempre vicina nel momento del bisogno, la conosco sin da quando era piccina ed ora ci ritroviamo a frequentare lo stesso anno di liceo classico, stessa classe e per di più stesso banco.
"Kelly , tesoro, non puoi credere quanto è spettacolare questo posto, se vuoi un giorno ci andremo insieme."
"Sisi Greta, non appena troncherò con Marco giuro che mi divertirò con te".
Kelly è così , ama tanto Marco ma ogni qual volta che si avvicina l'estate , lei ha sempre il rimorso di non essere single e pensa di lasciare Marco per godere quei tre mesi di rilassamento post versioni di latino e greco.  Dopo il mio breve discorso interiore , lei mi riprende dalla parte opposta della cornetta e mi racconta della sua avventura sessuale: " oh Greta, povera te che ancora devi provare il piacere della prima volta.. non sai ieri con Marco come mi sono divertita! Vuoi che te lo dica ?"
In realtà non so se potrebbe interessarmi ma ogni qual volta che sto per rispondere , Kelly riprende già a raccontare la sua esperienza. Quindi mentre assaporo il mio drink , in riva al mare sul mio lettino, ascolto Kelly: "oh Greta , ieri stavamo a casa dei miei , i quali uscirono per un impegno lavorativo. Dopo poco chiamai Marco che subito mi raggiunse a casa e.. "
"Kelly continua , ti ascolto!" riprendo.
"Eh no Greta, sembra che non mi ascolti , vabbè te lo dico. Arriva Marco e mi sbatte vicino al muro, dopodiché io comincio a gemere mentre mi palpa il seno  e mi entra piano piano dentro. Dio , Greta.. avrei voluto che quell'istante durasse per sempre ma cosa più brutta.... "
"Cosa Kelly, cosa è successo?" presa dall'ansia di capire cosa mi stesse per raccontare.
"Mentre stavo per raggiungere l'orgasmo, arrivano i miei e scoprono me e Marco nudi a fare cose sconce. Non l'avrei mai detto, mia madre si infuria e caccia di casa Marco mentre io ora sono in punizione. " ribatte Kelly disperata.
"Che tragedia. Sai com'è Kelly, viviamo in un mondo dove ci nascondiamo per fare l'amore mentre la guerra è all'ordine del giorno."

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