My Life Without You || Lasabrigamer

Capitolo 1

E mi ritrovo ancora qui : sul letto a piangere per la millesima volta.
Mia madre come al solito non mi vuole portare all' evento di Sabri.
Dice che non fa nulla di che e che l'ho già vista una volta.
"Non canta , non balla, nulla di nulla" queste sono state le sue ultime parole, prima che io mi chiudessi qui.
In camera mia.
Con le cuffie alle orecchie.
Guardando Sabrina da dietro uno schermo.
Già , da dietro uno schermo.
Ecco perché la vorrei rivedere dal vivo. Lei,indirettamente, mi aiuta nei momenti tristi .
600 chilometri di distanza ci dividono.
Odio non sentirla vicina, odio non essere qualcuno per lei.
Decido di andare a dormire, l' indomani mi avrebbe aspettato il primo giorno di scuola!
Ho scelto il liceo scientifico.
Chissà come saranno i miei nuovi compagni..

*sveglia del telefono*
Apro gli occhi e mi ricordo che devo andare a scuola , purtroppo l'estate è finita.
Mi vesto con la maglietta di Sabrina e con dei Jeans.
Mi lavo , mi trucco e poi esco di casa per prendere l'autobus.
Aspetta, quello che numero è? È il mio! Devo fare una corsa, oppure lo perderò!
Ce l'ho fatta, sono riuscita anche a trovare un posto a sedere, vicino ad una ragazza. Anche lei ha la maglietta di Sabri!
Mi avvicino per parlarle.

"Ciao, anche tu segui Sabrina?" Le dico.
"Sì, è come una sorella per me" mi risponde la ragazza.
"Anche per me! Comunque piacere, mi chiamo Marta"
"Piacere, Sara"
"Stai andando a scuola anche tu?"le chiedo.
"Sì, vado al Kennedy"
(Nota dell'autrice: il Kennedy è un liceo di Roma)
"Al Kennedy?! Anche io!"
"Io nella classe 1E" mi dice ed io spalanco gli occhi; andiamo nella stessa calsse!
"Non ci credo, siamo nella stessa classe" dico, felice.
"Che bello! Ho trovato qualcuno con le mie stesse passioni!" Mi dice lei.
"Questa dovrebbe essere la nostra fermata, andiamo insieme?" Le propongo.
"Certo, andiamo!" Accetta lei .

Il liceo è proprio davanti la fermata dell' autobus , menomale, non mi va di camminare. Ho sonno.
Ora siamo arrivate al liceo e siccome siamo in ritardo, corriamo per arrivare in classe , quando ad un certo punto , vado addosso ad una ragazza per sbaglio, facendole cadere la sua borsa e il suo zaino.
"Scusami tanto" dico per poi raccogliere da terra le sue cose.
"Sta più attenta la prossima volta,cretina! "
Cretina a me? Come si permette?
"Come scusa ? " le chiedo, incredula.
"Sì, hai capito benissimo. Aspetta aspetta, ma che maglietta avete? "Lasabrigamer" ? HAHAHAHA che illuse, non siete nulla per lei, vi usa solo."
"Non è affato vero" le diciamo all' unisono io e Sara.
"Come volete, addioo" dice per poi avviarsi alla sua classe.
Io e Sara ci guardiamo incredule.
"Scusami se non ti ho difesa, ma sono rimasta senza parole" mi dice Sara, dispiaciuta.
"Tranquilla, anche io.."
Entriamo in classe : la prof non è ancora arrivata e sono tutti in piedi a parlare.
Io e Sara facciamo un giro per la classe , per poi rimanere a bocca aperta nel vedere la ragazza che prima ci aveva insultate; oh no : siamo in classe insieme!

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Fine primo capitolo!
Aggiornerò presto!
Mi potete dire nei commenti se vi sta piacendo questa storia?🌚