Prologo

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Eccomi qui.
Nel giorno più difficile della mia vita, almeno fino ad ora.
Non è facile lasciare tutto ciò che ho qui, tutte le persone a me più care che mi sono state vicino in tutti questi anni.
Come farò a ricominciare da zero? Perché è così che sarà. Nuova università, nuova casa, nuovi amici.
Ho sempre sognato la California, il mare e il caldo, l'estate perenne. Eppure adesso solo l'idea di doverci andare mi terrorizza.
Guardo le due valigie rosse, piene di vestiti e un brivido mi percorre lungo la colonna vertebrale.
Mi guardo nell'amato specchio della mia camera e mi chiedo se riuscirò ad essere me stessa, senza i miei amici che sono la parte più bella di me. Non dimenticherò mai la faccia della mia migliore amica, Maya, quando le ho detto che sarei partita, forse per sempre. Come farò senza di lei? Le giornate saranno sicuramente troppo lunghe, troppo noiose. 'Saremo amiche per sempre, è una promessa' mi ha detto. Spero tanto che sia così.

"Dai Alyssa muoviti che perdiamo l'aereo" mia madre mi riporta con la testa sulla terra. Ma per lei è tutto più facile, ed è solo per causa sua che dobbiamo lasciare la Pennsylvania. Per una stupida offerta di lavoro, come se qui non venisse pagata bene. Insomma è riuscita da sola a mantenere due figlie, di cui una frequenta una delle più prestigiose università americane, Harvard. Purtroppo non sono io, ma mia sorella maggiore Janice. Mia madre ha sempre voluto che io fossi come lei, che fossi intelligente ed ambiziosa come lei. La verità è che lo sono, ma semplicemente ho programmi diversi per il mio futuro. Lei studia medicina, io giornalismo. Lei ad Harvard e io qui, in Pennsylvania. Ma da quest'anno frequenterò la UCLA a Los Angeles.

Mi fermo per un istante a fissare la mia cameretta che è stata tale per i primi vent'anni della mia vita. Il mio letto, il mio armadio, la mia scrivania e la mia terrazza. Tutto questo non ci sarà nel dormitorio dell'università. Dovrò condividere una stanzetta con un'altra ragazza. Spero almeno che sia simpatica, l'ultima cosa che voglio è avere problemi. Voglio solo finire gli ultimi due anni di università e poi buttarmi nel mondo del lavoro per fare finalmente ciò che ho sempre voluto.

Io e mia madre siamo sedute vicine sull'aereo. Come al solito ho scelto il posto vicino al finestrino. Ho sempre amato ammirare il paesaggio dall'alto, quel poco che si vede al momento del decollo e dell'atterraggio, tutte le case e le strade diventano distanti e minuscole, i palazzi non sembrano poi così alti e si alternano a prati e campi verdi.

Dopo un viaggio di circa sei ore e parecchie turbolenze finalmente arriviamo a destinazione. Dentro di me provo un vuoto enorme, è come se una parte di me sia rimasta a Filadelfia, e va bene così.
Scendo dall'aereo e subito mi avvolge un'aria calda che mi punzecchia le guance, l'aria della California.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 24, 2017 ⏰

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