Diario di una ragazza sola

24/07/2017

Vorrei sapere tutto di te. Guardati per ore, anche senza dire niente, perché ogni volta che i nostri sguardi si incrociano, divento una ragazzina timida e impacciata incapace anche di spiccicare un saluto decente, non sento le solite farfalle nello stomaco, sento una guerra nucleare al suo interno, gelo e fuoco contemporaneamente, se ti abbraccio poi meglio non parlarne, io vado a fuoco, e non capisco più niente. Mi ripeto sempre di guardarti meglio, ma alla fine, me ne dimentico, non riesco più nemmeno a vedere chiaramente, ma ricordo ogni istante passato anche solamente a salutarti. Fa male. Tremendamente.
Vorrei non essermi mai innamorata di te, ma è successo, anche senza un motivo apparente, in fin dei conti ci conosciamo appena. Vorrei non averti costantemente nei miei pensieri, vorrei non dover sperare di sognarti o farmi stupidi film mentali irrealizzabili su noi due. Vorrei tante cose...
Ma più di tutto vorrei te, solo te, con tutti i pregi e i difetti che hai, conoscerti profondamente, scavarti nell'anima. Non posso dire di amarti, non ho mai amato, non so cosa si prova, ma se io dovessi mai amare qualcuno, penso che non sarà paragonabile a quello che provo per te, mi mandi letteralmente la testa in subbuglio.
Anche nei momenti più tristi penso a te, in momenti inverosimili, accanto a me, e questo mi aiuta a superare tutto, penso ai tuoi occhi, al tuo sguardo, così profondo che sembra scrutare dentro di te. Darei dieci anni della mia vita pur di passare del tempo con te. Vorrei non averti mai conosciuto, ma è successo e ahimè non posso cambiarlo, ma una cosa posso farla, ti eviterò, non ti scriverò, non posso prometterti di non pensarti, ma ci proverò.
Credo di amarti, ma in tutto questo trambusto, la cosa più dolorosa è che tu non lo saprai mai, perché non devi, non puoi. Io non ti merito. Nessuno ti merita. Tu sei troppo per tutti. Figuriamoci per un disastro come me.

Fa male, ma non devi saperlo.