Capitolo 1

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Era estremamente noioso per Alexander Lightwood fare l'ombra di Jace Herondale.
La sua giornata era composta da
Allenamento-missioni,
Si era stancato della monotonia,di ascoltare sempre Jace.
Così una sera senza avvisare ne Izzy ne Jace,il suo parabatai,prese il suo amato arco con la faretra ed uscì indisturbato.
Forse,voleva dimostrare agli altri che lui non era inutile senza il suo parabatai.

Quante volte abbiamo nominato Jace in poche righe,la sua vita gira attorno a lui;
E per aggiungere si era pure innamorato di lui!

Si diresse velocemente al Pandemonium per cacciare un po di demoni,così facendo un Glamour su di lui entrò cercando di schivare tutti i nascosti che ballavano.
Vedendone all'incirca 4 attorno ad uno strambo ragazzo,che non doveva avere più di 25 anni si diresse la indisturbato per poi disattivare il glamour.
Il "ragazzo glitterato" si alzò vedendolo comparire ed andò verso di lui.

"Ei ei shadowhunter cosa ci fai qui?"chiese posando una mano sul petto di Alec per allontanarlo.

Alec restò interdetto da quel contatto e non capì subito la domanda,poi di colpo rispose

"Il m-mio lavoro" disse cercando di essere sicuro,quel uomo l'aveva completamente spiazzato.

Lo stregone si spostò come a lasciarlo fare,facendo un cenno del capo verso i demoni.
Così Alec tirò fuori l'arco e iniziò a combatterli,intanto lo stregone lo guardava incantato;
Non aveva mai visto tanta bellezza e sicurezza in uno Shadowhunter a giudicare dalla determinazione e dal talento nel maneggiare le spade e l'arco,un Lightwood.

Intanto all'istituto la prima ad accorgersi della mancanza di Alec fu Clary,che andò subito a dirlo a Jace.
Jace allarmato chiamò subito Izzy,sua sorella e sorella di Alec,per informarla della situazione.
Izzy si allarmo molto e così preparandosi velocemente iniziarono la ricerca,per ritrovare l'amato fratello.

Alec non ce la faceva a trattenerli tutti,si erano rivelati più di quanto ne avesse visti, dopo un po uno gli tolse l'arco dalla mano,così dovette usare la spada angelica.
Lo stregone era rimasto interdetto dall'agilità e si riscosse quando qualcuno urlò il nome del misterioso ed affascinante Shadowhunter.

-ALEC!- grido il suo parabatai vedendolo affrontare da solo così tanti demoni che neanche lui,Clary,Izzy ed Alec stesso sarebbero riusciti a sconfiggere.
Alec si girò un attimo e successe l'inevitabile,per un momento di distrazione,un demone gli trapasso la spalla con il suo "tentacolo" ed Alec cadde a peso morto sul pavimento.
Il suo parabatai insieme allo stregone gli corsero incontro,intanto Izzy e Clary combattevano i demoni.
Lo stregone creò un portale con la magia fece sollevare Alec e con uno schiocco di dita chiamò gli altri tre shadowhunters

-a casa mia- annunciò per poi scomparire dentro il portale.
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Alec si svegliò molto disorientato allarmandosi,per non trovarsi all'istituto.
Guardandosi intorno vide lo stesso ragazzo che aveva visto-non sapeva neanche quando-al Pandemonium

"Ah,finalmente ti sei svegliato.non sai quanto hai fatto spaventare il tuo parabatai,tua sorella e l'altra ragazza-disse facendo un gesto vago con la mano.
"Comunque io sono magnus-disse girando un cucchiaino dentro una tazza da the-Magnus Bane"disse porgendogli la tazza.

Alec prese la tazza titubante per poi appoggiarla alle labbra e sentire un dolcissimo sapore di the verde.
"Sono IL sommo stregone di Brooklyn e-fece una breve pausa,teatrale,pensò Alec-se ti stai chiedendo dove siano i tuoi amici,sono all'istituto.
Quando ti sarai ripreso potrai raggiungerli"

Si dileguò dopo la porta,per poi tornare e porgermi dei vestiti.
Ci aveva messo un po,si vede che nel suo guardaroba c'erano abiti molto appariscente,e per questo non fu facile trovare degli abiti adatti al semplice Alexander.

"Ah non mi hai ancora detto come ti chiami tu" disse facendo l'occhiolino ad Alec.

Alec arrossì di colpo e borbottò
"A-Alexander Lightwood"
Non sapeva perché ma quel Magnus lo mandava in confusione.

"Mmm un lightowood.." disse con aria pensierosa Magnus.

Alec restò in silenzio a squadrare Magnus che si trovava a pochi passi da lui.

"Bene Alexander,cosa ti va di mangiare?" Disse sorridendo malizioso.

Alec restò spiazzato,nessuno lo chiamava Alexander a parte sua madre.
"Io..decidi tu" disse alzando le spalle girando il capo verso Magnus.
Incontrando quei magnetici occhi felini il suo cuore perse un battito.

SPAZIO AUTRICE•
Ciao a tutti,
È la mia prima vera storia che scrivo.
Spero vi piaccia :D

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