capitolo 1 principio

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Kendall
Che palle. Mi sveglio con addosso niente e accanto a me una ragazza senza vestiti , abbiamo fatto sesso, probabilmente mi ero ubriacato dato che non ricordo nulla, che palle. Mi alzo dal letto e mi dirigo verso la finestra senza vestirmi mi poggio su di essa accendendo una sigaretta , fumavo due pacchi in un giorno, la sigaretta era l'unica (dopo la chitarra) che mi capiva eppure era solo un pezzo di carta contenente tabacco ,penserete voi, ma per me non è così perché mi dava soddisfazione, mi faceva compagnia insieme alla lametta.
Dopotutto non sono un depresso, insomma dimostro agli altri che sono un ragazzo solare pieno di vita ,mentre dentro sono vuoto come se fossi immerso in un branco dove tutti pensano per sé , dove tutti ti ignorano , dove tutti non notano le tue sofferenze , senza capirti.
Non mi piacevo ,odiavo il mio nome : "Kendall" che schifo di nome da femmina per questo a scuola mi criticavano, odiavo il colore dei miei occhi verdi... Bleah , i capelli? Beh sono di color biondo marcio sì io li definisco tali . l'unico mio sfogo è la musica, con la mia chitarra in mano divento un'altra persona , prendo il volo in un mondo che è solo mio e sogno , sogno che un giorno qualcuno possa apprezzarmi per ciò che sono , essere l'idolo di tanti ragazzi piccoli o grandi che siano. Questo era il mio più grande sogno, purtroppo mi sono allontanato dai miei genitori, volevo essere indipendente anche economicamente, sì avevo trovato lavoro in un negozio per animali... Lo odiavo però era ed è l'unica cosa che trovai , ma purtroppo non è abbastanza per pagare una casa discografica e per incidere il mio primo disco... Non sapevo come fare in quella cittadina puzzolente e in culonia , probabilmente il posto più brutto d'America, non venite.
Dustin? Beh lui era nelle mie stesse condizioni non poteva aiutarmi però scrivevamo musica insieme e questo ci bastava per il momento.
Vidi la ragazza muoversi, si stava per svegliare , quindi mi vestii di corsa mi sentii la bocca impastata ,disgustoso però mi piaceva portare a letto le ragazze ma niente di serio solo puro sesso niente più. Spero solo di aver messo il preservativo, quando si è ubriachi non badi molto a ciò ma per fortuna lo vidi sporco a terra..tirai un respiro di sollievo e tornai nel mio umile buco... L'ho pagato con i miei stessi soldi , è una catapecchia però diciamo che rispecchiava il vero me e nessuno è mai entrato , neanche Dustin quella casa nascondeva troppe cose su di me non potevo permettere che un estraneo scoprisse il vero Kendall. Mi diressi nel mio studio se così si poteva definire e suonai una delle mie cover riprendendomi con una telecamera regalata da mio fratello Kevin per poi postarla su YouTube. Speravo che così potesse aiutare ma ricevevo poche visualizzazioni ma nonostante ciò continuavo , mi piaceva. Continuai così per tutta la mattinata finché decisi di prepararmi qualche scemenza per il pranzo. Prendo una di quelle zuppe già pronte che necessitano solo di essere riscaldate, così si usa in America non è come l'Italia lì si mangia bene mentre qui le cose fanno veramente schifo , solo cibo grasso o fast food , sì mi piaceva però boh... Non mi fido come non mi fido di questa zuppa... Sospiro quanto vorrei vivere in Italia! E quanto vorrei imparare a cucinare italiano o per lo meno cucinare. Non ero bravo neanche in quello , non ero bravo con le pulizie tanto che la mia casa è sempre in disordine , non ero bravo in niente . finito di mangiare mi diressi in bagno e mi spogliai entrando in quella che si poteva definire vasca. Rimango lì per ore fissando la lametta ... La presi e mi feci qualche taglio non provavo dolore ma mi piaceva vedere il sangue colare nella vasca... Nessuno mi calcolava solo mio fratello Kevin ma non volevo che si facesse vivo.
Squilló il telefono, era Dustin, risposi
"Ehi Dustin!" risposi.
"Ehi amico senti ti va di andare in un nuovo pub stasera? " disse lui.
"Va bene ci vediamo qui a casa mia per le 9" replicai.
"OK bro a stasera"
Finita la telefonata mi accorsi che erano già le 7 e io stavo qui in ammollo .. Cazzo è bellissimo. Mi alzo dalla vasca mi metto un asciugamano intorno alla vita e mi dirigo in camera mia ,presi una sigaretta e preparai i vestiti per stasera.
Mi vesto mi aggiusto i capelli e aspetto Dustin .

Arrivano le 9 e Dustin bussa alla porta, non avevo neanche un campanello , esco di casa e ci dirigemmo verso il pub.
Molte ragazze mi addocchiavano e anche ragazzi froci fino alla punta dei capelli , mi faceva schifo così fissai una tipa ben dotata .
Aveva due meloni al posto delle tette e un culo da far paura ,mi avvicinai e scambiai due chiacchiere poi però ci dirigemmo nel bagno ritrovandoci nudi e a farlo sfrenatamente. Ero così ,mi piaceva farlo era l'unico momento di piacere per me ,mi rendeva felice .

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