La scuola dei talenti

Prologo

Ciao a tutti benvenuti in questa nuova storia...oggi sono qui con una storia fantasy che si chiama:"La scuola dei talenti"...detto questo iniziamo con la storia....
I protagonisti di questa storia sono 11 quindi 5 ragazzi e 6 ragazze
Ragazze
Kristen:nel gruppo ha il ruolo di ragazza più bella...è la solita ochetta del momento anche se con i suoi amici non si comporta in modo persuasivo...(La Persuasiva)

Mila:è la più timida del gruppo e in certe situazioni riesce a mettersi nei panni degli altri,cioè riesce a sentire quello che prova un'alta persona...(L'empatica)

Gigi:è la creativa del gruppo...riesce in ogni situazione a trovare il lato creativo del momento...(La Creativa)

Conny:è l'investigatrice del gruppo...riesce a portare a termine ogni situazione...riesce a capire il motivo per cui è accaduto un dato fatto guardando semplicemente il passato...(La Contestualizzatrice)

Sora:è il "gufo messaggero" del gruppo...riesce a far passare un messaggio rendendolo accattivante...riesce ad elaborare la forma ed il contenuto in modo...WOW...(La Comunicatrice)

Haley:è l'ultima arrivata nel gruppo e possiede il talento più forte di tutti...riesce a scoprire ogni talento e riesce a percepire la persona che lo possiede...(L'Eccellente)

Ragazzi
Edward:lui è il più figo del gruppo ed è conosciuto anche come il leader...ha in possesso la forza di 10 uomini ed è in grado di confrontarsi faccia a faccia con il nemico...(Il Leader)

John:è il migliore amico dì Michael e riesce a capire il potenziale degli altri con un solo sguardo in modo tale da capire chi è veramente portato per il suo gruppo...(Il Potenziatore)

Adam:è il nerd di turno ed è in grado di capire le soluzioni alle situazioni dove tutti vedono complessità...(Lo Stratega)

Bryant:è il più timido di tutti i ragazzi è in grado di capire i rischi di ogni situazioni che coinvolgono tutti...(Il Riservato)

Michael:è il più sognatore del gruppo riesce e a leggere il futuro capendo i sogni degli altri oppure tramite visioni...(Il Visionario)

(Età 5 anni)
Haley pov
"HALEY!!"
"Arrivo mamma!!"scesi al piano di sotto correndo per le scale di legno scricchiolanti...
"Eccomi che succede??"
Mia madre si girò con gli occhi alle lacrime
"Bambina mia mi dispiace"venne verso di me e mi abbracciò piangendo
"Ma che è successo??"chiesi curiosa
"La mamma se ne dovrà andare molto presto per proteggerti"rispose singhiozzando
"Molto presto in che senso??"
"I-io dovrò sparire per sempre ed andarmene e prometto che ci rivedremo ok??...ma prima di tutto tieni questa"
Mi porse una collana con un simbolo abbastanza strano
"Questa collana ti servirà ma adesso vai via"
Mentre diceva queste parole si sentì un forte rumore,mia madre si alzò di colpo
"Sono già arrivati non è possibile..."
"Chi sono arrivati??"chiesi spaventata
"Andiamo!!"mi prese in braccio e corse via più veloce del tempo...Mentre uscivamo di casa vidi degli uomini,vestiti di nero con una maschera inquietante sul volto,schierati in file da 7 che buttavano fuori dalle case le donne ed entravano per uccidere i bambini,io ero solo una bambina come potevo capire quello che stava succedendo in quel momento??
Mia madre correva tra le stradine sterrate del nostro paese finché davanti a noi apparve uno di loro...aveva la maschera d'oro con dei lineamenti neri e un'enorme spada sulle mani...
"No stai indietro!!Non la toccare!!"urlò mia madre
"State lontani da lei"continuò.
L'uomo tirò fuori la spada e diede un colpo a mia madre facendola cadere a terra
"Ed ora"disse l'uomo avvicinandosi a me"tocca a te morire"
Alzò la spada al cielo,sapevo che la fine era vicina ma qualcosa o qualcuno lo bloccò...era mia madre,che qualche secondo dopo venne uccisa dallo stesso uomo
"Scappa Haley!!SCAPPA!!"queste furono le suo ultime parole che io ascoltai...iniziai a correre più veloce del vento ed i miei occhi iniziarono a lacrimare ma forse era il vento che faceva questo effetto.
Quando riuscii a scappare da quell'inferno svenni dallo sforzo e mi risvegliai in un orfanotrofio...per anni ed anni non fui mai stata adottata finché non arrivarono i miei 9 anni.