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Non c'è l'ho fatta, Namjoon.

Sono una codarda, lo so.

Ma il fatto che non ti avrei rivisto mai più, mi uccideva dentro.

Ho aspettato, aspettato che magari qualcosa cambiasse, che saresti tornato da me. Ma non è andata cosi.

Sabato ci siamo visti, dopo mesi i tuoi occhi hanno incontrato i miei

Immagino che se avessi potuto evitare questo incontro con i nostri genitori lo avresti fatto.

Ero arrabbiata, arrabbiata del fatto che non sapevo stare senza di te eppure mi ero promessa che non mi sarei innamorata di te.

Devi aver fatto uno dei tuoi sporchi giochetti per farmi cadere tra le tue braccia.

Durante quella cena, avevo bisogno parlarti così lo feci anche se non eri contento di ciò.

Mi dissi che dovevo smetterla, dovevo superare la cosa ma mi portavo dentro questa domanda da fin troppo

"Stai meglio senza di me, Namjoon?''

Gli sguardi confusi da parte dei nostri genitori non tardarono ad arrivare, insieme alle domande.

"Devi crescere,Miran."

Il segno della tua mano sulla mia guancia era come fuoco ardente, nessuno sa quanto ho pianto quella sera a parte tu.

La notte dei cristalli;RMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora