"Sono nata scartata", no, non posso iniziare così, avanti alice, non stai scrivendo per nessuno, giusto,si, giusto per te. Devi dire la verità e fanculo questa finta filosofia mediocre. Allora ricominciamo, è molto difficile mettere a nudo la mia parte più intima, è difficile trasformarla in parole, scaricare ogni impulso, ogni sensazione su questa tastiera ma ci proverò. E adesso? Che cosa dovrei scrivere? Descrivermi dettagliatamente e raccontare storie che sono già conosciute, che sono già state sprecate al bar, con un caffè e delle amiche?No, io non scriverò questo, questo si sa già, questo è scontato, forse era meglio partire con sono nata scartata, che poi alla fine è vero. Io sono quel latte scaduto che non riesci a buttare ma che ti bevi lo stesso e pensi dai non è così male, è cremoso. Tutti i miei fidanzati hanno sempre detto " io non ti capirò mai", " sei strana", "sei diversa" e forse hanno ragione ma alla fine non mi dispiace. Non mi dispiace non essere uno di quei prodotti di fabbrica, pieni di trucco e tacchi alti che te la da subito, basta che rubi qualche frase da un film d'amore e aprono subito le gambe. Io non lo so chi sono, sono gli altri che mi descrivono, sono gli altri che mi studiano.Tutte le mie informazioni principali sono sulla mia carta di identità, tutte le mie pazzie sono sui cellulari dei miei amici e i miei sentimenti? Loro sono sparsi ovunque, ecco sono come tante piccole particelle che girano in modo confuso e disordinato. Dovrei dirlo vero, infondo un diario è questo, raccontare ciò che non è evidente, ciò che ti sfugge, ciò che tieni per te, solo per te. La maggior parte dei miei sentimenti sono racchiusi nelle mie passioni. Io non so disegnare, ne cantare e ne tanto meno fare bellissime fotografie però fin da piccola ho sempre amato scrivere, era una passione, anzi è una passione che è nata grazie alla mia fantasia,al mio modo di estraniarmi da tutto il mondo. E poi un'altra passione è il cinema, lo amo veramente, amo le storie, i luoghi, le scene, i dialogi ma sopratttutto amo quei film, così particolari che ti rendono così partecipe che, come la scrittura mi fanno estraniare dal mondo, mi rendono tremendamente felice. Sono tante, le cose che mi rendono così felice, anche le piccole cose. Un esempio? Anche soltanto guardare negli occhi l'amore, l'amore ricambiato, l'amore così dolce e vero, basta soltanto che mi guardi negli occhi e io sono felice. Sono ancora di più le cose che mi rendono irrequieta, nervosa e in quelle occasioni mi trasformo in paperino, incazzato nero.Avete presente, quando diventa tutto rosso e incomicia a inseguire gli altri con una mazza da baseball? Bhe, io , sono proprio paperino. Cosa altro posso essere? Per alcuni io sono il sole,per altri la luna.Sono l'errore più grande per qualcuno e sono la cosa migliore per qualcun'altro, eppure, nonostante i mille difetti, i mille errori, io non smetterò mai di essere la persona che sono, perchè ho capito che l'unica cosa importante della vita è saper apprezzare se stessi. So che questa frase è dannatamente banale, però mi descrive completamente e se non vi piace allora vaffanculo!