La cosa giusta

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Han era partito dalla base ribelle su Yavin IV dopo che aveva ricevuto la sua ricompresa. Non erano i crediti proposti da Obi-Wan, ma era già qualcosa.

In quel momento si trovavano nel mezzo del nulla dello spazio, non sapendo dove andare. Han aveva lo sguardo inespressivo, mentre Chewbe aveva il muso triste e guardava in basso.

"Dai, amico, non fare questo muso lungo. Lo so che oggi è stata una giornata un po' movimentata. Ma ora troveremo un altro lavoro, e questa volta ci guadagneremo sicuramente un po' più crediti!".

Chewbe fece un verso malinconico, spiegando che era stanco, ma era dispiaciuto di aver lasciato la ribellione e soprattutto Luke e Leia.

"Beh, che cosa volevi? Restare lì e combattere insieme a loro?" chiese Han sarcasticamente.

L'amico fece un verso di approvazione serio.

"Cosa?!" rispose il contrabbandiere "Non torneremo indietro per combattere con loro! Ci hanno ingaggiato per un lavoro e noi l'abbiamo svolto! Punto! Di certo non torneremo indietro per nulla!" esclamò, quindi tornò a guardare lo spazio "Certo, l'impero ci ha dato molti grattacapi, soprattutto oggi, ma di certo non sono così stupido da combattere contro di loro! Se voglio morire miseramente c'è già Jabba con i suoi leccapiedi!" sopirò.

Chewbe domandò perché non potessero nascondersi presso ribellione per poi, di tanto in tanto, accumulare alcuni crediti per estinguere il debito con Jabba. Ma soprattutto chiese che cosa avessero da perdere due come loro e se per lui quella nuova avventura insieme non contasse nulla.

"No! Non è contato nulla! Era solo un lavoro e l'abbiamo solo portato a termine! La principessa è salva, il ragazzo ha trovato il suo posto nell'universo e hanno i piani della Morte Nera! Noi abbiamo già i nostri problemi" spiegò irritato, girandosi verso lo Wookie "Quindi, non chiedermi più di tornare indietro e continua a pilotare!".

Han continuò a pilotare, sbuffando, mentre il co-pilota fece un sopirò rassegnato e tornò a guardare in basso. In quel momento Han pensò alle domande di Chewbe: Che cosa abbiamo da perdere? In fondo, non avevano niente da perdere. Erano solo due contrabbandieri che cercavano di sopravvivere in quel vasto universo dominato da una assurda dittatura. Era rimasto sorpreso del fatto che esistessero persone disposte a morire per cercare almeno di distruggere l'Impero. Quindi, che cosa avevano da perdere?

Soprattutto pensò all'altra domanda: per te questa avventura con loro non conta nulla?

Certo che gli importava, anzi, doveva ammettere che era stato divertente mostrare a quel contadino il suo pezzo di ferraglia e, soprattutto, era stato divertente sparare a quei TIE Fighter insieme. Per non pensare alla principessa. Si aspettava di dover salvare una giovane ed indifesa principessa che si sarebbe buttata tra le sue braccia con le lacrime di gioia per il suo gesto; invece si era trovato davanti una giovane principessa fredda, gelida, che gli teneva testa e sapeva persino salvarsi da sola.

Non sapeva perché, ma quella ragazza aveva qualcosa di particolare che gli piaceva. Non era stato dispiaciuto quando si erano dovuti stringere, nel momento in cui pensavano che il condotto dei rifiuti li avrebbe schiacciati.

Pensò a quello che i suoi amici avevano dovuto sopportare e a ciò che avevano perduto: Luke aveva preso i suoi zii e il vecchio Ben nel giro di nemmeno un giorno, proprio quando aveva scoperto i suoi poteri mistici da Jedi, e ora era da solo ad affrontare tutto. Povero ragazzo.

E la principessa? Anche se voleva mostrarsi fredda, gelida e con un bel caratterino, decisamente aveva avuto lei la giornata più brutta di tutti. Forse quel carattere glaciale la aiutava a nascondere le sue emozioni.

Fine!  Let's go Back!Where stories live. Discover now