Vita da Ananas

Mi chiamavano Willy

La vita di un ananas è piena di sorprese.

Ha.

Non è vero.

Ma la mia Vita non è come le altre.

Io sono Willy l'Ananas *tan tan taaaan*

Io osservo, penso e parlo.
Anche se nessun umano mi sente.
Il che è un meglio, perché parlo troppo.
E ogni tanto ho anche un caratteraccio.

Sapete, essere un Ananas non era per niente una cosa facile fino a poco tempo fa.
Prima che diventassimo così mainstream, noi Ananas eravamo davvero parte dei dimenticati. La gente passava l'estate a ingozzarsi di angurie e ci lasciava in un angolino a piangere. Ebbene sì, gli ananas piangono. E io che sono un ananas sensibile, piangevo più degli altri.
Mi ricordo che conoscevo un'anguria di nome Tracy. Tracy era davvero maleducata con noi ananas. È stata acquistata un bel giorno d'estate e si vantava della sua specie prediletta, praticando una delle più odiose forme di ananassismo (ovvero razzismo verso gli ananas poracci).
Alla fine Tracy è stata mangiata ed è morta. Chi è il poraccio adesso?

Eh sì, noi ananas ce la passavamo davvero male prima dell'avvento del fenomeno Ananas. Tutto d'un tratto, eravamo dovunque; nelle magliette sudaticce di mezza popolazione mondiale, sulle cover dei telefonini dei cinesi, sotto forma di soprammobili nei negozi di arredamento degli alternativi.
Noi ananas eravamo davvero sconvolti.
Anche se non mi riconoscevo molto come hipster, ero davvero grato all'umanità per la mia nuova condizione di ananas felice. L'importante, mi ripetevo, era non montarsi la testa come Tracy l'anguria.

Vi chiederete come mai non sia finito come Tracy l'anguria anch'io.
Ahimè, il fenomeno Ananas ha portato con se un conseguente incremento della mortalità dei miei simili, ma io sono Willy l'ananas. E Willy l'ananas è molto furbo. Vi svelerò il mio segreto; ma solo a voi che state seguendo così appassionatamente la mia storia. Ho passato gli ultimi mesi a ricoprirmi di spray dorato e a far finta di essere un soprammobile in un negozio di arredamento in un quartiere tristissimo. E come mai non mi hanno mai acquistato? Perché la furbizia di Willy l'Ananas non ha mai fine. Lasciavo sempre qualche buchetto libero dallo spray colorato, in modo da sembrare difettato e quindi non desiderabile. Ma quanto sono furbo.

Ho insegnato la mia tecnica ad altri amici ananas fidati, e ormai siamo in un bel gruppetto. Abbiamo addirittura fondato una discoteca esclusivamente notturna per ananas, perché gli altri club della zona erano davvero tristi e pieni di ananas ubriachi. Non so se avete mai visto un ananas ubriaco, ma non è un bello spettacolo.

La mia Vita con la lettera maiuscola è davvero bella. Mi dico sempre che devo apprezzare ciò che possiedo. Il mio popolo ne ha passate tante, ma ora siamo più forti che mai e non ci lasceremo abbattere.

Come ultima cosa, vorrei svelarvi perché il mio nome è Willy.

Non c'è nessun motivo particolare; era un nome che mi piaceva tanto.

Sono davvero felice che abbiate letto la storia della mia vita.
Ricordatevi: Willy l'Ananas vi vuole tanto bene.

Che il potere degli Ananas sia sempre con voi.

Willy l'Ananas

NOTA DELL'AUTRICE

Vita da Ananas è il mio primo lavoro pubblicato, quindi mi scuso per gli eventuali errori di grammatica e punteggiatura. Sono a conoscenza della profonda demenzialità di questa storia, ma credo davvero in Willy l'Ananas e spero possiate apprezzarlo anche voi.
In futuro tenterò di scrivere anche qualcosa di più serio.
Vita da Ananas ci insegna che non importa quanto la tua vita possa andare male, ci sarà sempre qualche asiatico intraprendente pronto a metterti sulle cover dei telefoni e a farti diventare virale con pen pineapple apple pen.
Credete in voi.
Siate come Willy l'Ananas

GaiaconilBudino aka Apfelstrudell