Elen, una ragazza problematica, decisamente pessimista nei confronti della vita che crede solo nel suo presente si ritroverà ad affrontare un viaggio alla scoperta di sé stessa in una terra magica che è destinata a salvare.
Ad accompagnarla ci saran...
Era pesante. Sentiva il corpo sempre più pesante e il fiato cominciava a mancarle ma non poteva arrendersi. Doveva liberare il fiore prima della fine.
Si addentrò lentamente nella foresta che le era sempre sembrata così amichevole, una casa dolce e accogliente ma ora era oscura e gli alberi protendevano i rami sopra la sua testa come a volerla intimorire, le fronde degli arbusti si slanciavano nel mezzo del passaggio come a volerle impedire di continuare a camminare. Il corpo aveva cominciato a formicolarle, oramai la sensibilità la stava lasciando e faticava ad avanzare. Non era abituata a quel fisico terreno e sentiva che presto lo avrebbe lasciato. Ma prima doveva raggiungere la Fonte, era necessario o tutto sarebbe andato distrutto per sempre.
Arrancando arrivò al cunicolo che mai le era parso così stretto e angusto e per superarlo fu costretta a strisciare nel fango, fra gli insetti che cominciavano a fuoriuscire dalla terra umida. Si trascinò con una mano tenendo l'altra stretta al petto per proteggere il piccolo fiore, la vita che tutto avrebbe fatto ripartire e che non andava perduta. Fuori dal cunicolo osservò velocemente la fonte che stava morendo e seccandosi sempre più velocemente.
Raccolte le ultime forze si gettò nell'acqua e nuotò fino al centro dove finalmente potè abbandonare quel corpo terreno e liberare la sua forma eterea dal quale cominciò a diffondersi l'unica fioca luce di speranza. Luce che si spegneva rapidamente ma che andava a confluire in quel piccolo fiore che ora teneva con entrambe le mani e guardava con infinito amore.
"Vai, ti prego, vai e proteggi il futuro di questo mondo" questo era il pensiero che con affetto rivolgeva a quella piccola vita tra le sue mani. "Non posso fare molto per te ma una cosa è ancora in mio potere: la possibilità di darti un nome" "Feahlia, questo sarà il tuo nome. Custodiscilo con cuore e attenzione perché è potente"
L'ultima azione che riuscì a compiere fu quella di immergere il piccolo fiore lillà nello specchio d'acqua.
Sorrise e si abbandonò spegnendosi lentamente.
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*Angolo autrice*
Salve gente, in realtà non so che dire...amo il fantasy e con questa storia non so ancora dove arriverò.
In ogni capitolo metterò delle immagini fantasy perché le amo e penso diano qualcosa in più alla storia che per ora non ha molte pretese e si evolverà con il tempo. Spero solo che la trama vi intrighi un poco e che continuerete a seguire la storia magari segnalandomi eventuali errori...mi farebbe veramente piacere.
